Parti per un tour indimenticabile nel deserto del Marocco: esplora il maestoso Sahara e oltre!

Immergiti nell’affascinante bellezza del deserto del Marocco con tour indimenticabili che ti porteranno nel cuore del Sahara. I paesaggi desertici del Marocco sono tra i più spettacolari e mozzafiato del mondo, con dune imponenti, antiche kasbah e notti tranquille e stellate. Che tu stia cercando un’avventurosa escursione in cammello, esperienze culturali o semplicemente una tranquilla fuga nella natura, Morocco Desert Tours offre qualcosa per ogni viaggiatore.

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Alla scoperta delle meraviglie del Marocco: tour nel deserto

Tipi di tour nel deserto:

Il Marocco, famoso per i suoi fantastici tour nel deserto, organizza e offre molti tipi di viaggi legati al Sahara. Che si tratti di una notte, una settimana o anche di più, gli esploratori più appassionati possono trovare trasporti confortevoli, hotel e guide adatti al loro tempo e ai loro gusti. Questi viaggi possono includere l’uso di un cammello, un fuoristrada, un mulo o un asino, o persino a piedi. La scelta dipende spesso dalle condizioni fisiche del viaggiatore, dai luoghi da visitare e dalla sua propensione a stancarsi. È abbastanza comune vedere anziani a dorso di cammello e giovani a piedi, ma che desiderano ammirare le magnifiche dune, colline e valli senza fretta, con la schiena ben carica. I più semplici e comuni sono i viaggi obbligatori di una notte nel deserto, che di solito includono il trekking in cammello, il tramonto in mezzo alle dune e la musica intorno al fuoco: per finire con le notti mozzafiato nel deserto. Il secondo giorno inizia con l’alba in mezzo alle dune, il trekking di ritorno al veicolo e la successiva esplorazione dei paesaggi. Selvaggi e appartati, come quelli dell’Erg Chebbi, le dune di sabbia, le montagne, le depressioni e le valli del Sahara, alle porte di Merzouga, saccheggiate e arricchite nel corso dei secoli, sono di una bellezza incredibile. Lo sviluppo del turismo in Marocco, e in particolare a Merzouga, nel sud-est del paese, ha permesso a molti viaggiatori di fare una sosta e di scoprire le magnificenze di questi spazi incredibili. Viaggiando a dorso di cammello, ci si sente come nomadi di un’altra epoca, mentre si rimane stupiti dalla magia dei panorami e dalla quiete delle giornate.

Escursione in cammello tra le dune dell’Erg Chebbi al tramonto

Un’escursione in cammello tra le dune dell’Erg Chebbi al tramonto è un’esperienza magica; e sebbene rappresenti solo una piccola parte di un’avventura più lunga nel deserto, un giro tra le imponenti dune al tramonto è un’esperienza unica nel suo genere, da non perdere in Marocco. Dagli ultimi vividi raggi di sole che dipingono le dune di arancione, alle ombre di sabbia che rivelano chiaramente le loro varie texture, colori e forme, non c’è da stupirsi che esistano tour fotografici per immortalare le dune dell’Erg Chebbi al tramonto. Cavalcando un cammello con indosso i tradizionali abiti marocchini, vi sentirete trasportati in un’altra epoca, prima che il mondo accelerasse verso il ronzio della globalizzazione. Oltre a essere il modo perfetto per trascorrere una serata romantica, le escursioni in cammello al tramonto sono anche un’introduzione ideale al deserto, soprattutto per i viaggiatori che non hanno mai visitato un deserto prima. Per chi partecipa a un tour nel deserto con pernottamento in tenda berbera tra le dune dell’Erg Chebbi, un giro in cammello al tramonto offre la scusa perfetta per lasciare le calde dune semidesertiche e raggiungere le dune di sabbia più alte a ovest, alla ricerca della misteriosa volpe del deserto e poi tornare al campo giusto in tempo per gustare un tajine marocchino cotto sul fuoco e sedersi sotto le stelle illuminate dall’infinita notte senza luna nel deserto. Le escursioni in cammello sono spesso il momento clou di qualsiasi viaggio nel deserto marocchino. La parte del trekking in cammello di un’escursione nel deserto dovrebbe essere come la ciliegina sulla torta di un gelato, la conclusione perfetta della giornata.

Dormire in un lussuoso accampamento nel deserto sotto le stelle

Immagina di viaggiare nel profondo del deserto del Sahara, sentendo solo il sussurro del vento nelle orecchie, il tuo cammello che ondeggia dolcemente da un lato all’altro. Stai viaggiando con un amico o il tuo partner, a dorso di cammello o rilassandoti in un fuoristrada con una guida esperta. Poi, sospeso sopra di te come una palla di neve, c’è l’orizzonte della Via Lattea. Sei su una piccola collina, uno accanto all’altro con la persona amata; fa caldo nel deserto, ma provi una sensazione di benessere. Ti trovi in ​​uno dei 10 luoghi più bui della terra, nel deserto del Sahara marocchino; assisterai a una bellezza senza pari quando vedrai le stelle sopra di te.

Di notte, non c’è niente di più spaventoso che essere completamente soli nel deserto, ma può anche essere un’esperienza accogliente e magica. I campi di lusso nel deserto del Sahara ti offrono una tenda confortevole, un arredamento splendido e un letto di lusso! Il glamping, o campeggio glamour, porterà la tua esperienza nel deserto a un livello superiore. Addormentatevi sui morbidi cuscini, poi uscite dalla tenda, dove vi aspetta un’immensa atmosfera illuminata da candele. Il calore vi sorprenderà mentre arrotolate i numerosi strati di tessuto e ammirate il deserto gigantesco sottostante.

Detto questo, non abbiate paura di dormire in un grande campeggio di lusso o in un glamping turistico con gruppi. Dopotutto, dopo cena, probabilmente vi ritroverete comunque ad ammirare la bellezza della notte nel deserto con un piccolo gruppo; a godervi il paesaggio, una piacevole conversazione o magari una jam session a tarda notte; o da soli. Dormire in un campo tendato è assolutamente sicuro e, a parte la fauna selvatica del deserto, che probabilmente troverete anche voi addormentata, non ci sarà nessun altro in giro.

Attraversa il Sahara in fuoristrada come un vero esploratore

Guida per ore su un fuoristrada 4×4 scoperto, attraversando il deserto del Sahara come facevano gli antichi esploratori centinaia di anni fa! Fino a pochi decenni fa, questa immensa distesa desertica era praticamente inesplorata e frequentata solo dalle tribù nomadi berbere. Ma con l’avvento dei mezzi moderni, percorsi e sentieri sono stati ben segnalati, così tutti possono ammirare questo spettacolo della natura con i propri occhi. Le dune del Sahara sono un luogo di contrasti: la sabbia vira verso il giallo, l’oro e il marrone durante il giorno, mentre al tramonto e al calare della notte si trasforma in una tavolozza di colori ocra e cremisi.

A causa dei primi raggi di sole, le piccole colline delle dune brillano come gemme sparse casualmente sulla strada. Le dune ti stupiranno per la loro immensa vastità e ti chiederai come sia stato possibile per la natura creare un deserto così bello, quasi magico. Dormi in una tenda dai colori africani e condividi l’insolito stile di vita di un nomade berbero per una o due notti. Il viaggio è affascinante, la gente accogliente e i prezzi convenienti. Il Marocco è dotato di un impressionante nucleo montuoso attraversato da fiumi e i cui pendii sono ricoperti di cedri e pini, creando immagini così belle che vorrete scattare foto in continuazione.

Il Marocco è il paese africano più vicino all’Europa, quindi potreste anche trascorrerci un lungo weekend se non avete tempo. Non esitate: tour nel deserto da uno a quindici giorni. A Marrakech troverete numerose agenzie turistiche pronte a organizzare il viaggio perfetto per voi. Se lo desiderate, potete anche dormire una sola notte nel deserto. Il periodo ideale per un viaggio nel deserto marocchino è tra ottobre e aprile. Durante i mesi estivi, il caldo è insopportabile. Tuttavia, essendo un paese di passaggio, il Marocco viene visitato anche all’inizio della primavera e nel tardo autunno.

Visita un villaggio berbero e condividi il tè alla menta con la gente del posto

Visita un villaggio berbero e condividi un tè alla menta con la gente del posto

Esplorare la regione desertica del Marocco meridionale è un modo incredibile per immergersi negli splendidi colori brillanti delle formazioni rocciose e delle montagne, nelle valli di palme immerse nelle oasi, nei villaggi marocchini costruiti con fango e paglia e nei campi coltivati. Uno degli spettacoli più notevoli di un tour nel deserto marocchino è il contrasto tra la terra nuda e le palme rigogliose. Chi si avvicina a queste zone noterà che l’intera regione è costellata di piccoli insediamenti berberi. Profumi di cucina deliziosa aleggiano nell’aria man mano che ci si avvicina. Si possono anche vedere bambini e adulti che si prendono cura dei loro animali giocando e ridendo. Il popolo e la comunità berbera conducono una vita quotidiana semplice e, partendo dai sentieri polverosi e cespugliosi del vostro tour tradizionale, può sicuramente essere un’avventura avvincente.

Uno dei momenti salienti dei tour in campeggio nel deserto marocchino è la sosta in un villaggio berbero per condividere il tè alla menta locale con la gente del posto. Ogni famiglia berbera ha la sua ricetta speciale per preparare e aromatizzare il tè. Bere il tè è un segno di ospitalità marocchina e rappresenta una parte importante della cultura marocchina. Condividere il tè alla menta locale con una famiglia berbera può trasformarsi in una visita familiare di diverse ore, ricca di risate, sorrisi, momenti di comunicazione e scambio di culture, se i berberi sono in grado di capire la vostra lingua. Invece di chiedere una rapida spiegazione del cibo e del tè, è probabile che vi vengano rivolte domande personali o delicate. La regione desertica marocchina è nota per riservare alcune delle migliori sorprese. Non si sa mai che tipo di grande avventura vi aspetta e quali sorprese vi riserva il cuore del deserto.

Esplora antichi ksar e kasbah ad Ait Ben Haddou

Molti avventurieri visitano il Marocco con l’intenzione di esplorare il deserto; tuttavia, spesso trascurano Ait Ben Haddou, un villaggio storico la cui origine risale a prima della costruzione delle piramidi. Questo incantevole ksar, circondato da fiumi pittoreschi e da paesaggi desertici mozzafiato, vanta una miriade di ksar e kasbah. Fondato nell’XI secolo, fungeva da tappa fondamentale per le carovane in viaggio tra il Sahara e Marrakech, rendendolo un sito di notevole importanza storica che merita ulteriori approfondimenti.

Lo ksar di Ait Ben Haddou è un gruppo di edifici in terra battuta circondati da una cinta muraria sormontata da un parapetto merlato, costruito su una collina rocciosa lungo il fiume Ounila. È un ottimo esempio di architettura marocchina in terra battuta.

La Kasbah di Ait Ben Haddou è solo uno degli edifici all’interno dello ksar. Ksar è la parola rum che significa piccola città fortificata. Una kasbah è semplicemente un edificio o una fortezza. Il modo migliore per esplorare lo ksar è trascorrere un paio d’ore passeggiando per i suoi vicoli e ammirando gli splendidi panorami dalla cima della città.

Il Marocco ha dichiarato Ait Ben Haddou Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987. Si trova nella regione di Ouarzazate, sui Monti dell’Atlante, ed è famosa per essere stata il set cinematografico di numerose grandi produzioni cinematografiche. Una volta arrivati, potete parcheggiare vicino all’ingresso e acquistare il biglietto d’ingresso. Come per la maggior parte dei luoghi in Marocco, preparatevi a contrattare.

Racconti attorno al fuoco con musica tradizionale berbera

La cultura berbera conserva con orgoglio i suoi canti, spesso celebrando matrimoni, nascite e raccolti, offrendo anche conforto durante il lutto. La loro musica comprende tamburi di varie dimensioni, flauti, il gasba e il rebab, un violino a corda singola dal timbro malinconico. Suonati in una modalità particolare, i tempi variano, con ritmi veloci per le occasioni gioiose. La musica berbera è una forma d’arte viva che racconta storie attraverso un linguaggio musicale unico.

Sarete accolti da una presentazione di musica tradizionale berbera e da una breve cerimonia del tè, seguita da uno spettacolo musicale con vari strumenti e danze. Dopo lo spettacolo, potrete partecipare chiedendo ai musicisti di suonare melodie specifiche e spiegarne il significato. Vi consigliamo di cantare canzoni della vostra cultura per guidare i musicisti, che potranno adattare canzoni simili per strumenti berberi, creando un’esperienza nostalgica ed emozionante.

La narrazione evoca una steppa desolata e una casa lussureggiante: tre musicisti itineranti – un padre, una figlia e un amico fedele – condividono un’avventura che dura tutta la vita, innescata da un evento che le ha cambiato la vita e dalla forza di resistere. Attraverso canzoni e armonie accattivanti, i visitatori vengono trasportati in una terra straniera, in una cultura e in un’epoca di vanità.

Guarda l’alba sulle infinite dune di sabbia

Ammirare l’alba sulle immense dune di sabbia è uno dei momenti più emozionanti del tuo viaggio nel deserto marocchino. Immagina di svegliarti dopo aver dormito all’aperto e di scalare una duna per ammirare l’alba. Quando i primi raggi di sole infrangono le creste, le dune si illuminano di un arancione brillante, sfumando poi in un color pesca pallido. In lontananza, minuscoli ciuffi di arbusti e una piccola oasi con palme brillano nella luce del mattino. Le colline del Sahara si estendono fino all’orizzonte, mentre alle tue spalle, le ombre scure di piccole colline diventano visibili nella luce del mattino. Ciuffi di nuvole fluttuano sopra la tua testa mentre rimani a bocca aperta, rapito dalla bellezza dell’alba nel Sahara.

Al sorgere del sole, le dune si illuminano di un arancione dorato brillante, i cui colori virano verso tonalità di oro, rosa, viola, rosso e marrone. Ombre e luci creano contrasti netti e sfumature delicate. Le increspature formano motivi lungo le dune, mentre vortici danzano intorno a piccoli cespugli. L’oasi si staglia come uno smeraldo verde nel deserto. Con l’aumentare del caldo, è ora di tornare al campo per la colazione preparata dal vostro cuoco berbero baffuto. Accompagnate la vostra famiglia e i vostri amici nel deserto marocchino, condividendo un’affascinante storia dell’alba nel Sahara e sorseggiando un tè insieme.

Sandboarding sulle dune dorate

Lo sandboarding è un’attività esaltante che consiste nello scivolare lungo le vaste dune di sabbia del Marocco su tavole specifiche, simili allo snowboard. Il terreno sabbioso, come la neve, offre le condizioni ideali per scivolare lungo ripidi pendii grazie alla forza di gravità e all’attrito. Un luogo privilegiato per lo sandboarding sono le dune di Merzouga, vicino a Erg Chebbi, che superano i 250 metri di altezza e offrono panorami mozzafiato, albe e tramonti indimenticabili. Il paesaggio dinamico, modellato dai forti venti, crea creste per discese emozionanti e salite esaltanti. Merzouga offre agli appassionati di sandboarding tour guidati, noleggio attrezzature e pernottamenti nel deserto, oltre a opzioni di trasporto private come veicoli 4×4, quad o escursioni in cammello. Questa vivace città desertica è un centro turistico che attrae amanti dell’avventura desiderosi di esplorare le dune marocchine.

Osservazione delle stelle senza inquinamento luminoso nel deserto

Se provieni da un grande paese sviluppato, la cosa che semplicemente non potresti credere, a meno che non la vedessi con i tuoi occhi, è il fatto che lassù nel deserto marocchino ci sia un cielo diverso. E sì, sto parlando del cielo, soprattutto di notte. Concedetevi la possibilità, per un momento, di rilassarvi sotto il cielo desertico più incredibile, circondato da milioni di stelle, che scintillano come migliaia di diamanti sparsi tutt’intorno. Avete deciso di esplorare il deserto marocchino e sicuramente vi sarete imbattuti in foto senza inquinamento luminoso. Una tale bellezza è rara al mondo, data la presenza di grandi città che si sono sviluppate nel corso degli anni.

Ma non lo sapevate, finché non vi siete spinti nel cuore del deserto e avete trascorso la notte con i nomadi beduini, avvolti in calde coperte per proteggervi dal freddo, oh sì. Non importa quanto in alto ti trovi, non importa in che periodo dell’anno, saprai sicuramente che fa freddo di notte nel deserto, sdraiato su una comoda stuoia, meravigliato dal magnifico cielo stellato che ti copre da ogni lato, rassicurandoti con pace, tranquillità e altre sensazioni difficili da descrivere. Le persone con cui hai viaggiato nel deserto marocchino devono essere tra le tue persone preferite al mondo, perché una tale vicinanza è rara di questi tempi. Ti guardi intorno e tutto ciò che riesci a vedere sono i tuoi compagni di viaggio. Sei seduto lì, a chiacchierare e ridere, ad ammirare la bellezza di Madre Natura, con zero radiazioni luminose dall’esterno di notte e buio completo.

Visita le gole del Todra e del Dades lungo il percorso

Visita le Gole del Todra e del Dades lungo il cammino

Una volta giunti nel sud del Marocco, sarete deliziati dai panorami mozzafiato delle Gole del Todra. Questa maestosa gola è caratterizzata da formazioni rocciose uniche e si trova ai piedi della montagna più alta del Marocco, l’Erg Chakir. Fortunatamente, questa splendida gola si trova in una posizione comoda lungo il cammino verso sud. Il tour nel sud del Marocco si svolge solitamente in un tour di 4 giorni da Marrakech a Fes, sebbene entrambe le località non siano di andata e ritorno. È necessario fare qualche escursione se si desidera raggiungere la cima della montagna e godere di una splendida vista sulle spettacolari gole. Potete anche semplicemente rilassarvi e godervi la vista delle incredibili gole nella valle delle palme.

Le Gole del Todra non sono le uniche che visiterete. Le Gole del Dades sono l’altra famosa gola che si trova lungo il cammino verso il sud del Marocco. Tuttavia, sono meno famose e meno visitate, ma i panorami delle Gole del Dades sono sorprendenti. Le sue diverse formazioni rocciose, modellate nel corso degli anni dall’erosione, conferiscono alla zona un profilo unico. È fantastico pernottare in zona, dato che si possono fare splendide escursioni. Sebbene sia probabile che pernottiate nelle magnifiche Gole del Dades, potete anche optare per un pernottamento nella Valle delle Palme. Queste due gole sono ottime tappe per brevi escursioni. Potete anche decidere di non camminare e rilassarvi fino alla ripresa dell’escursione. Inoltre, le guide sono cordiali e qualsiasi domanda possiate avere riguardo alle due gole può essere facilmente risolta.

Scopri i negozi di fossili e la geologia del deserto a Erfoud

Erfoud ha una storia interessante, nata dalla fortuna e dal duro lavoro. Per centinaia di anni, gli ulivi hanno prosperato nell’abbondanza di terreni fertili che la circondavano, ma le principali rotte commerciali la attraversavano, permettendole di sfuggire alle carovane assetate. I mercanti locali trasportavano le loro merci direttamente lungo le rive del fiume Ziz, quaranta chilometri a sud. La città emana ancora un’aura calda e accogliente, un rifugio dal deserto e dalle affollate e vivaci mete turistiche. Purtroppo, un’avida brama di guadagno commerciale sta rosicchiando i bordi di questa perla di vita quotidiana. Benedizione o maledizione, Erfoud è stata “scoperta”. Una volta entrati in città, la folla si dirada e le folle di turisti iniziano a dissolversi.

Per migliaia di anni, la storia di Erfoud è stata semplicemente quella del fiume, ma la scoperta del primo fossile di trilobite nella zona nel 1935 ha cambiato tutto. Oggi la città è piena di negozi di fossili, che faticano ad attirare l’attenzione dei passanti. Le colline circostanti abbondano di fossili, ma acquistare l’originale è molto più facile che andare a cercarli! Come hanno fatto i fossili a spuntare dal terreno tutt’intorno a Erfoud? La paleontologia stratificata è nata qui, e la risposta sta nella polvere ondulata del deserto del Sahara, che un tempo formava il letto del grande mare interno. La geologia è sia una scienza che un’arte, e si basa in egual misura sulla ragione e sull’intuizione. L’imprenditore che coniuga le due cose troverà la fortuna di uno scultore ad attenderlo sotto la superficie.

Godetevi una cena tradizionale marocchina nel campo

Il sole proietta lunghe ombre sulle dune di Merzouga poco prima del tramonto, sfiorando la superficie della sabbia con una luce dorata. È difficile non rimanere incantati dalla bellezza del deserto del Sahara mentre si osserva la sfera luminosa immergersi all’orizzonte e il paesaggio cambiare radicalmente. Dopo il tramonto, si torna al presente con la fresca brezza notturna che inizia a soffiare, ricordando che la vita nel deserto è calda e secca durante il giorno, ma offre piacevoli serate.

Le cene marocchine vengono solitamente servite dopo il tramonto, secondo la tradizione berbera. Dopo aver gustato antipasti a base di olive piccanti e fichi freschi durante un incantevole tramonto, vi verrà servito un ricco banchetto di pollo, agnello, manzo e verdure tostate incredibilmente saporite, cucinate insieme con abbondante zafferano in grandi tajine. Durante la cena nel deserto di Merzouga, vi verranno serviti anche pane cotto nel forno del vostro accampamento, dolci marocchini, rinfrescante tè alla menta e altre delizie. Non molti pasti vi lasceranno mai così sazi, soddisfatti e delirantemente felici.

Dopo cena, vi verrà servito un tradizionale dessert marocchino a base di arance cosparse di cannella, accompagnato da tè alla menta. Più un rituale che un dessert: il denso tè alla menta verrà riempito più e più volte finché non lo vorrete più. Dopo il dessert, il personale berbero del vostro accampamento alimenterà il fuoco all’aperto e suonerà i suoi tamburi, invitandovi a ballare e tenendovi compagnia mentre socializzerete con gli amici o con gli altri piccoli gruppi che hanno prenotato l’accampamento per la notte tra le silenziose e buie dune del Sahara.

Invece di andare a letto presto, molte persone trascorrono la notte bevendo e socializzando o rilassandosi accanto al fuoco con altro tè alla menta. Se andate a letto, il vostro spazio in tenda sarà semplice ma confortevole e caldo, con coperte per ripararvi dal freddo del deserto. Grazie alle coperte pesanti e all’aria rarefatta, gli strati di fumo persistente del fuoco esterno sembrano avvolgerti in un caldo abbraccio, cullandoti nel sonno mentre ascolti l’eco lontano dei tamburi e dei canti berberi.

Visita Ouarzazate, la “Hollywood del Marocco”

Sebbene Ouarzazate sia ironicamente l’unica città del Marocco in cui non si produce molto cinema, è chiaro che le attività legate a Hollywood rendono il turismo un importante settore economico del luogo. Le sue eccellenti infrastrutture tecniche e la sua vasta esperienza nel turismo di massa hanno permesso a Ouarzazate di ospitare numerose riprese di produzioni straniere. Ha costruito diversi set e oggi possiede persino un proprio studio cinematografico.

Ouarzazate è chiamata la “Hollywood del Marocco” principalmente per tre motivi: per il numero di film che vi sono stati girati, per il numero di star di Hollywood che vi hanno lavorato e per i suoi numerosi studi cinematografici bellissimi e ben tenuti. In questo senso, è vero che i più noti sono due: l’Atlas Corporation Studio e i CLA Studios. Il primo è probabilmente il più grande studio cinematografico del mondo e ha lasciato il segno in molte delle produzioni più famose della storia.

Nel complesso, Ouarzazate è una città bellissima, con una posizione strategica al centro di diversi luoghi importanti del Marocco. La città stessa ha un interesse storico e culturale; Inoltre, offre diversi luoghi e monumenti che non passano inosservati. La Kasbah Taourirt e i suoi splendidi palmeti sono solo una piccola parte di ciò che Ouarzazate ha da offrire, insieme agli Atlas Studios; forse un po’ più di una semplice tappa di passaggio per il deserto di Merzouga. Situata all’incrocio di diverse valli che scendono verso il deserto, Ouarzazate è il punto di partenza ideale per numerose escursioni nel deserto marocchino. Zguit, Skoura, la valle del Draa, le gole del Todra, Merzouga e il deserto del Sahara, la valle del Dades, Amellagou… Solo per citarne alcuni.

Visita gli Atlas Film Studios dove sono stati girati molti film

Qui a Ouarzazate, avrete l’opportunità di visitare gli Atlas Film Studios. Sapevate che questo è il più grande studio cinematografico del mondo? Molti film sono stati girati qui, negli Atlas Film Studios. È una delle location di numerosi film. Appena fuori, troverete numerose kasbah e set cinematografici che illustrano la storia del cinema in Marocco.

Sapevate che l’industria cinematografica di Ouarzazate ha reso felici e infelici le persone? Ha dato vita e ha arricchito molte persone. È un’attrazione turistica e crea opportunità di lavoro. La creazione e la costruzione di campi e la manodopera legata all’industria cinematografica hanno diversificato l’economia di Ouarzazate. D’altra parte, case e negozi sono costruiti in cemento e non in fango. Le splendide kasbah che hanno attratto i registi stanno venendo sostituite da moderni quartieri commerciali composti da hotel, locali notturni e souk.

All’interno degli Atlas Film Studios, visiterete i set di alcuni film famosi. Scoprirete i set di due interessanti moschee, creati da un regista francese. Visiterete il set di un film e scoprirete un’interessante storia sui fatti accaduti durante le riprese. All’interno, una mostra presenta la storia del cinema in Marocco, permettendovi di osservare alcune evoluzioni tecniche e di scoprire alcuni registi e film locali. Scoprirete che gli amazigh (i berberi locali) hanno ispirato molti registi che hanno girato in Marocco.

Gli Atlas Film Studios si trovano sulla strada per Fint, a 5 km dalla città. Non è stato quindi difficile per noi trasferircisi. Gli studi si trovano in una zona rocciosa e arida proprio ai piedi delle montagne dell’Alto Atlante. È secco, ovviamente! Ouarzazate è una zona dove non piove molto spesso durante l’anno. Il calore del sole può essere molto forte già in primavera.

Fai un giro panoramico sul passo Tizi n’Tichka

Il Tizi n’Tichka, a 2260 m, è il valico più grande del Marocco accessibile agli automobilisti, che collega il nord al sud del paese. Questo percorso trafficato è attraversato da camion che trasportano merci verso Marrakech, costringendo i visitatori a concentrarsi sullo splendido paesaggio. Numerose soste consentono di scattare foto e di ammirare i suggestivi colori delle montagne. Più che un semplice percorso turistico, il Tizi n’Tichka offre l’opportunità di esplorare i villaggi berberi locali e di incontrarne gli abitanti. Le montagne presentano rocce colorate con tonalità vivaci come il rosso, il giallo e il bianco, in contrasto con il tipico marrone, creando un mosaico naturale. I villaggi sono incastonati nelle fessure rocciose, ma la deforestazione incontrollata rappresenta una grave minaccia per l’ambiente, causando l’erosione del suolo. Per contrastare questo danno, Goulimine e Tiznit hanno avviato progetti di ecoturismo volti a promuovere una gestione turistica responsabile, consentendo ai visitatori di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente locale.

Sosta nelle città oasi come Skoura e Zagora

I viaggiatori in tour nel deserto vorranno senza dubbio fermarsi sia a Skoura che a Zagora per visitare le città-oasi. Se non avete la possibilità di addentrarvi nel deserto, cosa che molti tour nel deserto fanno, anche le oasi fuori dal deserto, vicino a Merzouga, sono meravigliose da visitare. Con le palme che ondeggiano in tonalità pastello, dal marrone al verde, l’abbondanza di vita in questa lussureggiante area intorno al fiume la rende un luogo surreale. Notate quanto sia fertile la terra una volta entrati in queste valli, così umili possono essere le abitazioni in mattoni di fango, che costruiscono tranquilli villaggi in cui gli abitanti si trasferiscono, villaggi che sembrano fondersi perfettamente con il colore della terra. Entrambi hanno una popolazione così piccola e sembrano così deserti che sembra di fare un salto indietro nel tempo. Case dimenticate negli angoli del mondo odierno dal tempo, e immerse tra greggi di pecore e mandrie di asini, sono rimasti intatte dal tempo. Ma Skoura e Zagora evocano la natura sahariana di queste valli ricoperte di palme, il profondo legame dei Berberi con la terra e ci insegnano le meraviglie naturali delle aree sahariane oltre le città del deserto, più in profondità nelle profondità dell’Atlante. Un tour di Skoura e Zagora è una meravigliosa gita di un giorno da Ouarzazate, che offre una nuova prospettiva sulla bellezza austera della regione del Draa Tafilalet attraverso il fascino suggestivo delle oasi. Skoura è relativamente piccola, ma vanta alcune kasbah che meritano una visita e decine di ruscelli che meritano di essere esplorati. Diverse piccole imbarcazioni in legno, ancorate nel bacino di carenaggio, possono essere viste ormeggiate lungo il fiume. Alcune di queste potrebbero essere le uniche imbarcazioni rimaste fuori dal tradizionale tasht, un’imbarcazione in legno, per settimane. Situata lungo la Route Skoura, la Pascià di Marrakech creò la Kasbah Amridil come tappa per le carovane lungo la strada che conduceva alle aree sahariane di Taghbalt dalla Valle del Dades.

Guidare quad o dune buggy sulla sabbia

Guidare un quad (ATV) o un dune buggy sulla sabbia è uno dei modi più emozionanti e adrenalinici per vivere il deserto marocchino. È possibile fare un lungo tour o rischiare l’esperienza solo per un paio d’ore. Ci sono molti posti in Marocco dove è possibile provare entrambe le opzioni, sia su dune buggy che su quad. Ognuna ha i suoi vantaggi: se da un lato è estremamente comodo godersi il viaggio su un buggy, dall’altro è possibile entrare in contatto più profondo con l’ambiente con un ATV. Se si sceglie un quad, si ha anche la possibilità di raggiungere zone più elevate come le dune di sabbia di Erg Chebbi o Erg Chigaga e guidare per ore senza la fatica di affrontare lunghi tratti di sabbia.

La maggior parte delle località che noleggiano buggy e quad si trova alla periferia delle principali aree turistiche, quindi avrai bisogno di un mezzo di trasporto. Fortunatamente, la maggior parte delle località è servita da veicoli fuoristrada, quindi le tue preoccupazioni saranno rapidamente risolte e potrai goderti il ​​tuo giro in pochi minuti. Scegli con attenzione la tua destinazione; se è la prima volta che provi un’esperienza del genere, è consigliabile andare in un piccolo gruppo e scegliere un tour che non ti faccia perdere la concentrazione. Guidare veloci in quad può essere un’avventura emozionante o un’esperienza estenuante e a volte pericolosa. Verifica cosa prevede il tour e quante persone possono partecipare prima di prenotare. Inoltre, la maggior parte delle agenzie di escursioni ti offrirà una breve sessione di formazione prima di intraprendere l’avventura.

Le dune del Sahara sono un’area spettacolare che va goduta in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente. Guidare quad e buggy è un’avventura: rispetta il territorio, gli animali e le altre persone che camminano nei dintorni e divertiti!

Impara a cucinare un tajine marocchino tradizionale

Impara a cucinare una tajine marocchina tradizionale

La cucina marocchina è famosa in tutto il mondo. Mangiare una tajine in un ristorante marocchino è d’obbligo, ma sai come cucinarla? Il termine tajine deriva sia dal nome della pentola che dal piatto che cucinerai al suo interno. Con una forma particolare, in ceramica o terracotta, le pentole per tajine sono dotate di un coperchio conico che permette ai succhi del cibo di circolare nella tajine, ma anche di condensarsi e aggiungere sapore al pasto. Quindi, se vuoi scoprire le meraviglie della cucina marocchina durante un tour nel deserto in Marocco, ecco come imparare a cucinare una tajine.

Puoi partecipare a un corso di cucina e imparare a preparare una deliziosa tajine con l’aiuto di uno chef berbero marocchino, soprattutto se soggiorni nel deserto. In alternativa, se hai poco tempo, lo chef potrebbe preparare la tajine in anticipo e lasciarti scoprire i segreti culinari subito dopo cena. E, ultimo ma non meno importante, alcune attività di campeggio nel deserto integrano già la cottura al tajine, così potrete gustarla in tutte le sue forme! Non conoscete questa cucina? Ecco i passaggi da seguire per imparare a preparare un tajine di verdure: preparate la marinata, tagliate e preparate correttamente le verdure, preparate il tajine per la cottura, tagliate le verdure e aggiungetele alla tajine passo dopo passo, coprite e lasciate sobbollire per qualche minuto, controllate lentamente la cottura, servite e buon appetito!

Prova la falconeria nel deserto o le corse di cammelli (in alcune zone)

Le corse di cammelli sono uno sport amato in Marocco, le cui origini risalgono a secoli fa, quando le carovane di cammelli attraversavano a razzo le immense distese di sabbia dell’Africa settentrionale e rappresentavano uno stile di vita. Oggigiorno, la pratica è in gran parte cerimoniale, ma in alcune zone è ancora possibile assistere alle corse dei cammelli solo per spettacolo. Nel nord, non lontano dalla città di Merzouga, c’è una piccola pista che spesso ospita una corsa la domenica pomeriggio. Se siete fortunati, riceverete un invito speciale. Se siete coinvolti nella logistica quotidiana di un accampamento nel deserto, probabilmente verrete a sapere quando è in programma una corsa. Potete raggiungere le dune del deserto poco prima della corsa e assistere alla corsa dei cammelli in prima serata. Si dice anche che ci sia una corsa ogni sabato in una città chiamata Erfoud, originaria di Merzouga. Questa città è anche nota per i suoi mercati, in particolare quelli che vendono fossili, quindi non è poi così male dare un’occhiata al deposito dei fossili prima o dopo una corsa. Dopo essere arrivati ​​alla città di Erfoud, seguite le indicazioni per il circuito di gara. Potreste riuscire a intravedere i cammelli mentre attraversate il deserto sabbioso in fuoristrada. I momenti migliori per assistere alle corse dei cammelli vengono annunciati sul circuito, sia quando passano in pieno calore, sia quando passano vicino al circuito. Ci sono autobus in partenza sia da Marrakech che da Merzouga diretti alla città di Erfoud. Se la velocità a quattro zampe non vi basta, provate a raggiungere i 110 chilometri orari con un falco che vola sopra la vostra testa. La falconeria nel deserto è il livello più basso nella gerarchia alimentare: questi maestosi uccelli cacciano conigli e piccioni intorno all’accampamento, unendosi e salutando gli estranei che potrebbero avere del cibo con parrucche simili a quelle della lepre. E nel caso in cui la lepre si avvicini un po’ troppo, il falco che stava solo cercando cibo finisce per nutrire un estraneo dal suo pasto precedente.

Guarda i nomadi che si prendono cura delle loro capre o dei loro cammelli

Osserva i nomadi che pascolano le loro capre o i loro cammelli.

Sebbene non siano esclusivamente berberi, il numero di berberi in Marocco è considerevole, soprattutto nel sud e tra i nomadi. Le tribù berbere sono stanziate fin dall’antichità, quando alcune adottarono uno stile di vita semi-nomade. Infatti, il termine berbero deriva dal termine barbaro, usato per descrivere le tribù del Nord Africa. Tuttavia, i berberi sono più noti per lo spostamento delle loro mandrie a seconda delle stagioni.

I nomadi del Marocco si trovano prevalentemente nelle regioni sahariane, soprattutto nel sud. Nelle montagne e nelle pianure montuose del sud, lo stile di vita nomade è persistito principalmente tra le tribù arabe, che hanno mantenuto questo stile di vita fino a tempi recenti. A volte vengono confusi con i berberi, ma l’elemento arabo in Marocco è prevalentemente concentrato nelle oasi sahariane, sia a nord che a sud dell’Atlante. Le famose vie carovaniere sahariane, fiancheggiate da palme e sterpaglia, ospitano oasi sahariane nelle immediate vicinanze. I tesori delle oasi sono i datteri, coltivati ​​in Marocco prima della scoperta delle palme.

Un tempo le carovane di cammelli rappresentavano il collegamento tra le regioni berbere e quelle arabe del Marocco. La tradizione vuole che si trovino sempre due tipi di turismo: il vagabondaggio a piedi su brevi distanze, con brevi escursioni, e le escursioni più lunghe a dorso di cammello. Oggi, il cammello non viene usato per lo shopping, ma per il divertimento. È possibile organizzare escursioni di più giorni. Una valigia trasportata da un asino fornisce il posto per la notte. L’avventura guidata vi porta a dormire in una kasbah o a trovare tende per sperimentare la vita nomade.

Trascorri una notte in una tradizionale pensione in mattoni di fango

Viaggiando attraverso le valli del Marocco, troverete piccoli villaggi berberi incastonati tra le montagne. Questi insediamenti sono riconoscibili dai loro splendidi edifici tradizionali in terra cruda, fatti di mattoni di fango e paglia, che a volte danno vita a grandiose kasbah e fortezze. E nascoste all’interno di molti di questi villaggi si trovano delle guesthouse, che offrono sistemazioni semplici ma confortevoli a chi esplora la regione. Soggiornare in una guesthouse è un ottimo modo per sperimentare l’ospitalità marocchina, poiché la maggior parte di queste strutture è a conduzione familiare. Alcune offrono pasti berberi fatti in casa – pensate a sostanziosi tajine e zuppe servite con pane caldo e croccante – mentre altre vi invitano a fare un giro fino al ristorante locale per gustare i piatti di montagna più freschi disponibili. Le camere sono spesso arredate in modo unico, con mobili tradizionali in legno e oggetti di artigianato locale, rendendo le vostre notti nella guesthouse ancora più speciali. Inoltre, quando vi godrete un po’ di relax sulla terrazza, sarete accolti da una vista spettacolare sulla valle e sulle montagne retrostanti, soprattutto al tramonto. Quando arriva l’ora di andare a letto, non è raro che la corrente elettrica salti, illuminando la strada con le candele. Mentre la maggior parte delle guesthouse è dotata di elettricità, molte non hanno l’acqua calda corrente. Può essere un po’ uno shock culturale, e la natura rustica degli alloggi potrebbe non piacere a tutti, ma chi ha voglia di avventurarsi sarà ampiamente ricompensato. Trascorrere una notte in questo tipo di alloggio semplice offre una visione unica della vita berbera e permette di ammirare gli splendidi paesaggi che li circondano.

Visita il mercato di Rissani, un centro commerciale nel deserto

Prendendoci una pausa dalla polvere e dalla sabbia del deserto, andiamo a visitare la città di Rissani, un grande insediamento situato ai margini del deserto del Sahara, sulla strada che da Merzouga porta a Er-Rachidia. Rissani è il luogo in cui si trova un mercato regolarmente attivo, non solo per i turisti, ma soprattutto per la gente del posto. Il mercato offre tutto ciò che si possa desiderare nel deserto, dai cammelli e pecore alle spezie e ai medicinali naturali del deserto. Già alle 8:00 del mattino, centinaia di persone sono già impegnate nei loro affari. Non lontano da lì, e poco prima dell’ingresso della città, troverete un caravanserraglio, testimonianza dei numerosi mercanti che un tempo venivano qui per preparare le loro carovane prima di dirigersi verso il Mali o Timbuktu.

Rissani è stato uno dei primi luoghi a commercializzare i prodotti del deserto del Sahara. Le palme del fiume Ziz fornivano razioni ai nomadi berberi prima dei lunghi viaggi, i berberi trasportavano pecore e lui raccoglieva oro e avorio dai commercianti del continente nero. I giorni tradizionali di mercato di questa città sono martedì, giovedì e sabato. Sono questi i giorni in cui si può visitare un mercato autentico e autentico. È qui che le tribù berbere convergono verso il centro di Rissani. Ancora oggi, i mercanti vendono le loro merci ai carovanieri e ai mercanti di spezie, i mercanti di montagna pagano i loro debiti e i mercanti di monete creano oggetti in oro e argento di fronte ai clienti. Visitando il mercato, si scoprono i tesori del continente africano: sale, fibre, kis, pietre preziose, falchi o la splendida pelle dei berberi.

Stop at the Valley of Roses in spring (April–May)

Da fine marzo a inizio giugno, la Valle delle Rose esplode di colori con la fioritura di centinaia di migliaia di rose, che addolciscono l’aria con il loro profumo. Durante il nostro itinerario tra aprile e maggio, attraverseremo la valle proprio nel momento di massimo splendore della fioritura. È assolutamente d’obbligo una sosta per scattare foto.

La Valle delle Rose è una piccola valle non lontana dalla città di Kela’a M’Gouna, la capitale della rosa in Marocco. Ogni anno, alla fine di aprile, a Kela’a M’Gouna si svolge la Festa delle Rose, ma il periodo migliore per ammirare le rose è qualche giorno prima del festival, quando i fiori sono al loro massimo splendore. La strada principale attraversa la valle e ci sono molti negozi che vendono saponi, cosmetici e persino prodotti alimentari a base di rose. I prezzi sono piuttosto alti rispetto a quelli che troverete nel resto dei suk marocchini, quindi vi consiglio di non comprare troppo.

La Valle delle Rose si trova nel cuore di una regione rinomata per le sue numerose kasbah e i suoi palmeti. Se prevedete di rimanere in zona per qualche giorno, non esitate a esplorare la strada sterrata che costeggia la valle, situata appena sopra la strada asfaltata: il panorama è magnifico e potrete scoprire piccole cascate di rose rosa che spuntano dai piccoli giardini che costeggiano la strada. Durante il mese di maggio, la valle è invasa da petali rosa che vengono regolarmente spazzati via dagli abitanti del luogo nella speranza di ricavarne un’acqua di rose profumata.

Explore palm groves along the Ziz Valley

Negli ultimi decenni, viaggiare in Marocco è diventato sempre più popolare. Ad ogni angolo, si trovano importanti tracce archeologiche e fantastici scenari naturali. Molti visitatori scelgono di visitare il deserto durante i loro tour in Marocco. Naturalmente, vengono per godersi il sole d’estate e sperimentare il freddo e la neve d’inverno, tra le altre cose. Sulle montagne dell’Atlante, li attende il brodo freddo. La vista del paesaggio innevato sulla cima delle montagne è mozzafiato. Chi viene in Marocco vuole divertirsi, quindi prenotare un tour o un’escursione in Marocco è una scelta di cui nessuno si pente. Viaggiare nel deserto è un’esperienza avventurosa diversa. Anche passeggiare lungo la valle dello Ziz in Marocco è un’esperienza meravigliosa. La valle dello Ziz si trova nel sud-est del paese. Copre una distanza di circa 120 km. La valle è uno dei cortili posteriori della regione, attraversando l’Atlante orientale fino agli altopiani di Saïda e Tafilalet. La valle dello Ziz è talvolta definita il giardino della regione, grazie alla diversità e all’abbondanza di palmeti che vi trovano vita. I lunghi muri a secco dei palmeti creano una vera e propria opera d’arte. La valle dello Ziz è uno dei più bei circuiti di palmeti del Marocco. Situata sull’antica via carovaniera che collegava il Maghreb con le rotte sahariane, la valle fu un importante punto di passaggio, prima di diventare il fulcro del commercio delle manifestazioni sahariane. Le valli di queste oasi sono sempre state coltivate, sia per gli alberi da frutto, fichi e melograni, sia per le colture orticole di patate, zafferano e scalogno.

Partecipa a un tour fotografico per scattare foto dell’ora d’oro

Il deserto del Marocco è famoso per i suoi paesaggi iconici, con lunghe distese di dune di sabbia, spettacolari montagne rocciose, creste scoscese e aridi altopiani. Oltre a essere una semplice parte della geografia del Nord Africa, questi deserti hanno profonde radici culturali per gli indigeni berberi e le tribù nomadi che vivono da secoli nelle remote aree desertiche del Marocco. Esplorare le vaste distese del deserto del Marocco non solo offre incredibili ricompense di viaggio, ma anche opportunità uniche per fotografare la sua bellezza selvaggia, le dune di sabbia ondulate e i cieli stellati, solitamente attribuiti a luoghi remoti. Negli ultimi anni, il deserto del Marocco è diventato una destinazione popolare per i tour fotografici, e per ottime ragioni. In un tour fotografico notturno organizzato, viaggerete verso ricche località desertiche, soggiornerete in lussuosi campi tendati nel deserto e raggiungerete i punti migliori nelle ore dorate del tramonto e dell’alba per catturare la magia del Sahara. Viaggiare in Marocco con un fotografo professionista significa che, invece di affannarsi per scattare le migliori foto del tramonto mentre altri si mettono in mezzo, sarete in una posizione privilegiata e potrete condividere il tramonto più bello. Questo è particolarmente importante se desiderate immortalare le tanto ambite dune dell’ora d’oro nelle vostre foto del deserto. Se desiderate immortalare le iconiche immagini delle dune di sabbia dell’ora d’oro, dovreste considerare di andare in Marocco come parte di un tour fotografico.

Partecipa a un festival locale se i tempi coincidono

Il Marocco, un’incantevole destinazione desertica, si trova all’incrocio di storiche rotte commerciali, rivelando un ricco mix di diversità etnica e culture vibranti. I suoi paesaggi mozzafiato e il suo fascino unico hanno ispirato i viaggiatori per secoli. Intraprendere un tour nel deserto offre l’opportunità di immergersi nelle celebrazioni e nei festival locali, offrendo uno sguardo sull’intricato patrimonio della civiltà marocchina. Noti per le loro vivaci manifestazioni e lo spirito festoso, questi eventi creano un ambiente ideale per coloro che desiderano entrare in contatto con le tradizioni che hanno influenzato questa nazione accogliente. Quando pianifichi la tua avventura nel deserto, considera di far coincidere il tuo viaggio con le feste locali. Anche se preferisci un’esperienza più tranquilla, la vivace energia di questi incontri, che si svolgono tipicamente in piazze e mercati locali affollati, ti conquisterà comunque. Le feste marocchine sono ricche di musica, danze e delizie culinarie, riflettendo le usanze di generazioni. I partecipanti onorano le loro divinità, chiedendo benedizioni per la loro terra o perdono, rafforzando così i legami comunitari. Queste celebrazioni culturali mettono in risalto il patrimonio artistico del Marocco, mettendo in mostra musica, danze e cucina che sono parte integrante della sua identità. In queste vivaci occasioni, la gente del posto si adorna con abiti tradizionali, invitando i visitatori a partecipare alle gioiose festività che onorano le ricche usanze del paese. Un viaggio nel deserto marocchino non significa solo esplorare le magnifiche dune; è un invito a immergersi nell’essenza di una terra dove antiche tradizioni prosperano sullo sfondo di paesaggi mozzafiato.

Visita le rovine di Sijilmassa, un tempo importante città commerciale

Visita le rovine di Sijilmassa, un tempo importante città commerciale

Sijilmassa è un’antica città del Marocco che aggiunge un ricco contesto storico ai tour nel deserto. Situata vicino alle pendici orientali dell’Atlante e lungo il fiume Ziz, si ritiene che Sijilmassa sia stata la capitale del Tafilalt durante la dinastia Idriside. Nel IX e X secolo, prosperò come importante centro commerciale per l’oro e il sale attraverso il deserto del Sahara. Tuttavia, con il passare del tempo, la città perse la sua importanza, fu abbandonata nel XV secolo e ora si erge solo come un sito di rovine. Riconosciuta come un tesoro archeologico, Sijilmassa presenta resti di antiche mura, strutture in adobe del suo antico insediamento, una moschea fatiscente con una cripta sotterranea e un piccolo museo ospitato in un ex forte. Sebbene ora parzialmente dimenticata tra le sabbie, Sijilmassa fu un tempo un vitale avamposto commerciale islamico che collegò l’Africa occidentale con l’Europa per molti secoli. Esplorare queste rovine offre uno scorcio unico sulla vibrante storia del Marocco durante i tour nel deserto.

Gli scavi archeologici nel sito di Sijilmassa iniziarono nel 1935 e nel corso degli anni si sono susseguiti scarsi sforzi di conservazione. Sebbene le mura di mattoni di fango fossero ancora in piedi nel 1972, l’incuria del sito sembra garantire che Sijilmassa passerà alla storia. Ciononostante, se vi trovate nella zona, il sito è un interessante pezzo di storia, soprattutto perché la maggior parte dei visitatori sono berberi locali. Non sembrano così entusiasti delle rovine, ma piuttosto interessati al turismo. Inoltre, la posizione del sito vicino a un’oasi nella valle dello Ziz e le dolci colline sullo sfondo creano un ambiente pittoresco, soprattutto in primavera, quando i datteri nei palmeti maturano.

Guarda gli artigiani realizzare ceramiche o tappeti a Tamegroute

Tamegroute, un’incantevole cittadina situata nella Valle del Draa, è rinomata per le sue squisite ceramiche verdi, i suoi splendidi tappeti e le sue straordinarie piastrelle. Se partecipate a un tour nel deserto marocchino, una breve sosta a Tamegroute è una scelta deliziosa per gli amanti dell’artigianato marocchino. L’arte della ceramica a Tamegroute risale all’XI secolo. Gli artigiani locali sono celebri per le loro straordinarie ceramiche verdi, decorate con fantasiosi motivi neri e disegni ispirati alla tradizione berbera marocchina. Durante la vostra visita, incontrerete splendide ceramiche esposte in tutta la città. Tamegroute si trova ai piedi del Jebel Zagora, a circa 18 chilometri a sud di Zagora, sul versante orientale della Valle del Draa. Storicamente, questa città era una tappa fondamentale lungo una rotta carovaniera nel XVI secolo che collegava il Regno del Marocco alla regione del Sudan. Oggi, Tamegroute continua ad attrarre visitatori per le sue affascinanti ceramiche verdi, i suoi raffinati tappeti e le sue straordinarie piastrelle. L’artigianato di Tamegroute ha radici profonde, che risalgono ai primi ceramisti oltre mille anni fa. Avrete l’opportunità di ammirare le loro famose ceramiche verdi, decorate con esclusivi motivi neri che riflettono la cultura berbera locale. Durante l’esplorazione, potrete visitare gli artigiani locali che creano ceramiche e tappeti in vendita e richiedere ordini personalizzati di piastrelle o ceramiche da portare a casa come ricordo di questa incantevole regione.

Fare il bagno nelle sorgenti termali naturali nel deserto (raro, ma possibile)

I tour nel deserto, e il deserto in generale, spesso si basano sull’incontro di elementi diversi che si scontrano, in netto contrasto: il caldo diurno contrasta con il freddo della notte, le alte temperature esterne con il fresco di una tenda berbera, l’aria secca e calda del deserto che contrasta con l’umidità delle oasi spettrali o il vento che spinge la sabbia che invade una conca salata dopo l’altra, in contrasto con i cieli più limpidi dove le stelle brillano con un’immensa luce. Queste esperienze contrastanti, ma combinate, creano questa sensazione emotiva intensa ma delicata, punto di attrazione del deserto. Ma in realtà, non molti pensano di fare il bagno nell’acqua calda nel deserto. Le persone si aspettano di farlo tra le montagne innevate, ma scoprire sorgenti termali nel deserto non è così semplice. Le sorgenti termali sono per lo più create dall’energia geotermica e si trovano solo in aree vulcaniche. A causa del calore proveniente dall’interno, anche gli strati di terreno contenenti acqua si riscaldano, raggiungendo il punto di ebollizione. Poi, in alcuni canali, i gas causati dall’ebollizione iniziano a fuoriuscire e l’acqua calda fuoriesce parzialmente dalla crosta. Un po’ d’acqua potrebbe rimanere sul cratere che esplode, raccogliendosi gradualmente in una pozza poco profonda, che non evapora presto perché l’energia che la colpisce non è affatto piccola. Ci sono solo pochi paesi in cui le sorgenti termali esistono ancora oggi perché non hanno vulcani attivi. Un’area di questo tipo è il Marocco, vicino a Merzouga. Le sue sorgenti termali sono relativamente piccole e di solito si possono osservare alcuni uomini berberi adulti. La caratteristica interessante di questi bagni è il fatto che l’acqua dolce scorre ininterrottamente e per alcuni ospiti che volessero fare il bagno lì, sarebbe possibile spendere qualche dollaro e, se gli uomini non fossero troppo timidi, potrebbero essere costruiti dei bagni relativamente puliti intorno a una piscina.

3. Destinazioni chiave nel deserto marocchino

Il deserto marocchino offre paesaggi mozzafiato dal fascino innegabile, enormi dune di sabbia sahariane, altopiani rocciosi, laghi prosciugati, oasi desertiche e una ricca cultura sahariana. Diverse destinazioni desertiche sono accessibili in Marocco e sono molto popolari durante un tour nel deserto. La nostra compagnia offre diversi tour nel deserto da Marrakech, Fes o dalla costa atlantica. Inoltre, sono disponibili diverse escursioni all’interno dell’area desertica marocchina, trekking in cammello, escursioni in quad o buggy e altre attività. Qualunque sia la destinazione o il tour che scegliete, sarete accolti dalla cordiale popolazione sahariana, un’esperienza unica…

3.1. Destinazione nel deserto del Sahara

Il deserto del Sahara è il più grande deserto di sabbia gialla del mondo. Si estende sull’Africa settentrionale e su diversi paesi, tra cui Algeria, Mali, Niger, Libia, Egitto e, naturalmente, Marocco. Sebbene sia prevalentemente roccioso e hamada, la parte marocchina del Sahara è nota per le sue bellissime e grandi dune arancioni, simili a colline giganti. Queste dune rappresentano l’attrazione naturale più impressionante dei nostri tour nel deserto.

3.2. Dune di Erg Chebbi

Le dune di sabbia più famose e visitate del Marocco sono le dune di Erg Chebbi, che raggiungono un’altitudine di 150 metri. Ai piedi delle dune, attorno a un lago, si trova un piccolo villaggio chiamato Merzouga. Il deserto di Merzouga offre hotel, punti di partenza per escursioni in cammello e numerose strutture turistiche. Il modo migliore per esplorare le dune è a dorso di cammello e pernottare in un accampamento nel deserto in cima alle dune. I turisti possono praticare attività come sandboarding, quad, escursioni in fuoristrada, ecc.

3.3. Dune di Erg Chebbi

Le dune di Erg Chebbi, situate a circa 55 km dal piccolo villaggio di Mhamid, sono le dune di sabbia più grandi e selvagge del Marocco. Meno visitate e meno commerciali, le dune di Erg Chebbi sono comunque uno spettacolo naturale da non perdere durante il vostro tour nel deserto marocchino. I turisti possono esplorare le dune da Mhamid in cammello, dedicarsi ad attività divertenti e organizzare escursioni verso l’accampamento nel deserto.

3.4. Deserto di Zagora

Il deserto di Zagora, a circa 20 km a sud della cittadina di Zagora, è un paesaggio roccioso punteggiato da piccole oasi semi-tropicali ricche di palme, kasbah berbere di fango e antiche carovane. La zona di Zagora è un luogo ideale per escursioni a piedi e in bicicletta e per trascorrere del tempo con i nativi berberi del Sahara. I turisti vengono anche qui per ammirare il cielo stellato durante le escursioni nel deserto.

3.1. Sahara Desert destination

Il Marocco, paese nordafricano, è famoso per la sua lunga costa, il deserto del Sahara e le alte montagne dell’Atlante con i loro villaggi colorati e la cultura berbera. Il deserto marocchino è una destinazione unica per le sue dune, le oasi e la luce speciale al tramonto e all’alba. È punteggiato da palmeti, ulivi e cactus, così come da kasbah in adobe che dominano la valle. Il deserto del Sahara è il più grande deserto caldo del mondo e rappresenta una caratteristica unica di tutto il Nord Africa. Le dune in Marocco possono raggiungere una dimensione di circa 200 metri. L’itinerario dei viaggiatori si concentra nella zona in cui si erge bruscamente l’Erg Chebbi, una distesa di sabbia dorata e dune sahariane a nord-est di Merzouga, a 40 chilometri dal confine algerino, e l’Erg Chigaga, situato a sud della città di M’hamid. L’Erg Chebbi è la duna più visitata, la più grande e la più conosciuta al mondo. La particolare bellezza delle dune si manifesta solo al sorgere del sole, illuminandole con pennellate di luce giallastra per circa dieci minuti; pochi minuti dopo, il sole immerge le dune in sfumature di grigio-blu. Al tramonto, è anche il sole a far ruotare la tavolozza dei colori, regalando uno spettacolo diverso da quello dell’alba. Il contrasto tra il deserto e le monumentali montagne dell’Atlante, irte di vette, è uno dei punti salienti dei tour nel deserto, sia per la sequenza logica che per il passaggio dall’una all’altra.

Le dune descritte in questo articolo sono una sintesi dei più importanti trekking nel deserto dell’Erg Chebbi e dell’Erg Chigaga; suggerimenti per godersi al meglio l’esperienza nel deserto. Consideratele come linee guida per costruire la vostra avventura nel Sahara e non esitate a chiedere suggerimenti e aiuto: saremo lieti di aiutarvi a progettare e realizzare il vostro viaggio. Gli abitanti del deserto di solito offrono ai loro ospiti un’escursione di tre giorni e i cavalieri più esperti preferiscono il trekking di due giorni al viaggio più breve in auto; tuttavia, tutti dovrebbero visitare entrambe le dune, a dorso di cammello o a piedi. L’Erg Chebbi è una distesa monumentale di dune dorate modellate dal vento, che spiccano contro l’azzurro del cielo.

3.2. Dune di Erg Chebbi

Sebbene il Marocco ospiti diverse regioni con paesaggi desertici, tra cui le zone costiere, le gole e i monti dell’Anti Atlante e dell’Alto Atlante, la parte sud-orientale del paese è la più famosa per i suoi paesaggi sahariani, come i campi di dune dell’Erg Chebbi e dell’Erg Chigaga e le pianure desertiche di Zgorges e Irikis più a sud. Ogni tour nel deserto marocchino attraversa la regione dunale dell’Erg Chebbi, solo due delle sue dune più alte, che comprende diverse città marocchine iconiche, tra cui Merzouga nelle vicinanze e Khamlia e Rissani più lontano. L’Erg Chebbi è lungo pochi chilometri, circa 40 km e largo 7 km, raggiunge un’altezza di circa 150 m e si estende lungo il confine marocchino con l’Algeria. Le dune rosso-arancio dell’Erg Chebbi costeggiano il confine tra Marocco e Algeria e sono le dune del deserto marocchino più famose in tutto il mondo. Un tour del Marocco sud-orientale non può dirsi completo senza un’escursione in cammello tra le dune dell’Erg Chebbi.

I paesaggi dunali sono vasti e numerosi, punteggiati da palme e sorgenti, dove scorrono i fiumi Todra, Dades e Ziz. Dall’altro lato della strada si trova il grande altopiano desertico di Chagaga, e alcuni villaggi sono sorti attorno ai sentieri del deserto, tra cui i villaggi sabbiosi di Khamlia Gnawa, Hassilabied e Merzouga, resi popolari dalle agenzie di affitto di case e dagli amanti del campeggio. Nelle vicinanze, una guelta a 40° sotto un piccolo manto di erba e canneti ha reso il territorio prediletto dalle gazzelle del deserto dagli occhi azzurri, che sfilano liberamente intorno alle piccole fontane di campagna in cerca di acqua. I gialli, i rossi e gli ocra dell’Erg Chebbi formano un paesaggio colorato e mutevole all’alba e al tramonto. Le escursioni a dorso di cammello al tramonto tra le dune sono estremamente popolari, con la bellezza dei colori e degli specchi creati dalle dune sabbiose alla luce del tramonto, che il sole illuminerà a lungo mentre ogni viaggiatore contempla lo scenario delle notti del deserto marocchino. Chi ama fare escursioni nel Sahara può trascorrere l’intera giornata nel deserto, godendo della bellezza e della solitudine delle dune e aspettando che la magia dei colori si manifesti.

3.3. Dune di Erg Chigaga

Le dune di Erg Chigaga, la regione desertica più settentrionale del deserto del Sahara, si trovano al confine orientale di M’hamid. Quest’area è più ampia e meno visitata delle dune di Erg Chebbi. Se desiderate la solitudine delle notti stellate, i paesaggi assolati e gli infiniti sentieri dei fiumi asciutti, queste ampie dune sono il posto giusto. Erg Chigaga è raggiungibile con un’escursione adrenalinica in 4×4 attraverso le valli desertiche di M’hamid o con un trekking notturno in cammello che vi porterà tra le braccia in attesa delle dune in poche ore. Sebbene possano essere affollate nelle ore di punta come altri siti turistici, l’area più ampia di Erg Chigaga è abbastanza ampia da sfuggire alle orde di turisti. Erg Chigaga è costituita da una catena di erg (sezioni di dune) che formano una dolce curva. Sono ampiamente ritenute le dune più alte del Marocco. In inverno, le dune più alte raggiungono altezze di circa 60-80 metri. Essendo situati un po’ più lontani dalla civiltà rispetto alla regione di Merzouga, potreste ritrovarvi completamente soli in cima a uno dei picchi di sabbia. Tuttavia, i proprietari di strutture turistiche di solito si assicurano di portarvi nei siti più affollati vicino a Erg Chigaga, quindi fate attenzione! Il modo migliore per scoprire la magia di questo deserto del Sahara è vivere un tour di 2 giorni nel deserto da Marrakech e accamparti in una tenda berbera sotto le stelle per almeno una notte. Il giorno successivo, potrete continuare a scoprire le oasi del deserto, le antiche kasbah, le valli aride delle oasi e le incredibili dune che il deserto marocchino ha da offrire.

3.4. Deserto di Zagora

Zagora è una città situata sulle pendici meridionali dell’Atlante Zeggar, nell’oasi della Valle del Draa. È rinomata per la coltivazione di datteri ed è anche la patria delle popolazioni berbere, con le loro case in stile kasbah. L’oasi è delimitata a ovest dal fiume Draa e a est dalle pendici dei monti Zeggar. La valle del Draa è famosa per i suoi názeh, una successione di palmeti punteggiati da migliaia di kasbah. È considerata una città d’acqua con corsi d’acqua sotterranei noti come qnat. Oggi, Zagora è principalmente una destinazione turistica ai confini delle province meridionali del Marocco.

A circa venticinque chilometri dal centro di Zagora si trovano le famose dune di Chigaga e i loro magnifici tramonti. Sono le dune sahariane più importanti del Marocco. È anche possibile visitare la zona di Tamegroute, popolata dagli ultimi ceramisti del Sahara che realizzano le loro opere in argilla. Da una piccola altura, si possono ammirare montagne nere e aride, oasi verdi di palme che accumulano acqua impetuosa sotto i piedi e dune dorate che si accumulano in onde che si estendono a perdita d’occhio. Avrete anche l’opportunità di fare passeggiate nella regione alla scoperta di villaggi berberi, kasbah in rovina, pastori berberi, saharawi e le loro carovane di dromedari.

Zagora è un punto di passaggio per chi può permettersi di fare escursioni in carovana di cammelli. È infatti l’ultimo posto in cui è possibile salire a dorso di cammello per raggiungere le dune del Sahara. Un tempo era la città delle carovane, quando queste si dirigevano verso Timbuktu. Qui, è possibile partecipare alle carovane di cammelli nel Marocco sud-occidentale o persino nel nord della Mauritania. Si possono trovare dune protette, come le dune di Chigaga, che vengono riutilizzate dai turisti tra un’escursione di surf nel Sahara marocchino e l’altra.

4. Esperienze culturali

Il Marocco è una destinazione culturalmente ricca e una visita alle città del deserto non è completa senza immergersi nelle tradizioni locali. I visitatori possono partecipare a cerimonie, celebrazioni e festival locali, fare shopping nei souk e assaggiare la deliziosa cucina marocchina. I marocchini sono noti per essere degli ottimi padroni di casa e i visitatori troveranno la loro ospitalità calorosa. La maggior parte dei tour include queste esperienze culturali e alcune guide e operatori dei tour nel deserto utilizzano alloggi privati ​​per facilitare gli scambi. Viaggia nel deserto per vivere le autentiche tradizioni berbere e amazigh. Puoi visitare kasbah abbandonate e restaurate, visitare villaggi berberi e scoprire le tradizioni delle persone che vi hanno vissuto per migliaia di anni. Erano conosciuti come “Imazighen” in berbero e si chiamano così ancora oggi. I berberi, le tribù originarie del Marocco, sono il popolo più antico del Nord Africa. Prima dell’arrivo degli arabi nel VII secolo, forti legami culturali hanno caratterizzato le tribù e i gruppi berberi in tutto il Nord Africa. Le tradizioni e i costumi berberi sono inoltre una fonte di ricchezza per il turismo. Dopo i souk cittadini, nel deserto, potrete dare un’occhiata ai souk locali e ammirare i prodotti e il cibo della popolazione locale. Scoprite la gastronomia marocchina nel deserto. Il couscous e il tajine rimangono i piatti nazionali marocchini più conosciuti, ma nel deserto vengono preparati anche altri piatti, spesso realizzati con prodotti locali. I cibi cucinati nella sabbia dai nomadi sono un’esperienza autentica. I piatti tradizionali sono abbinati al couscous e serviti con carne di pollo o agnello. Il pane berbero viene cotto nel deserto, con o senza condimento. Il deserto è famoso anche per il latte e i suoi derivati. Partecipando a un’escursione in cammello, potrete assaggiare la cucina del deserto preparata e confezionata dai berberi lungo il cammino.

4.1. Tradizioni berbere

Vivere la ricca cultura del Marocco è un’esperienza che tutti dovremmo aspettarci con ansia durante i nostri viaggi nel paese. Per quanto siamo affascinati dalla lunghezza del deserto del Sahara, dai suoi colori e dalle splendide albe e tramonti, lasciamoci conquistare dalle tradizioni e dai costumi variopinti del popolo berbero. Renderanno il vostro soggiorno in questo luogo esotico un’esperienza che ricorderete per sempre. Non è vietato scattare fotografie, ma, data la tradizione berbera, è buona educazione chiedere prima, soprattutto se indossano i loro costumi.

La maggior parte dei berberi vive in villaggi appartati all’interno delle montagne dell’Atlante. Con una guida esperta e competente nel deserto, vi aiuterà a incontrare i veri berberi. Vi indirizzerà verso luoghi dove potrete incontrare famiglie berbere, condividere con voi il loro cibo e le loro storie. In questo modo, vi aiuterà a vivere al meglio le tradizioni e la cultura berbera.

Offrirvi ospitalità, condividere cibo, canti e danze sono alcuni degli aspetti migliori della cultura berbera. Il ritmo di vita delle tribù berbere è scandito dalle stagioni, dall’agricoltura e dal commercio. Attività diversificate, condivise da uomini, donne e bambini, garantiscono il ritmo della vita, dai periodi più critici dell’aratura e del raccolto, al commercio e ai trasporti.

In primavera, gli uomini arano i campi e li preparano per la semina. Da metà giugno, grano, orzo, fagioli e patate fioriscono nei campi. La raccolta avviene solitamente circa 3-4 settimane dopo la fioritura del grano. Viene effettuata a mano, con l’ausilio di falci. Il grano viene poi battuto per ottenere il chicco, che viene messo da parte per l’allevamento degli animali e conservato per le scorte alimentari dei mesi successivi. I mesi estivi sono scanditi dalla raccolta dell’orzo e dei fagioli. Questi vengono messi ad essiccare dai berberi prima di essere calpestati per estrarre i semi.

4.2. Cucina locale

Piatti berberi e arabi, che combinano stili nordafricani e mediterranei, sono al centro dei menù marocchini che troverete nelle piccole città desertiche di M’Hamid, Zagora e Merzouga. Queste città sono i punti di partenza per i vostri tour. La cena consisterà solitamente in piatti tradizionali marocchini locali preparati dal cuoco di famiglia, mentre la colazione consiste solitamente in tè, pane e marmellata. Mentre la vostra guida turistica vi parla del vostro tour nel deserto, assaggerete i deliziosi piatti berberi e arabi come il tajine di agnello, pollo e verdure, servito con pasta o cuscus senza latte.

I piatti di carne sono insaporiti con spezie berbere e serviti con una salsa di verdure, carne o una salsa al limone. Insalata marocchina fresca, pane, mele secche e noci ripiene di spezie sono perfetti per iniziare il pasto. Tuttavia, se siete vegetariani o avete allergie alimentari specifiche, vi preghiamo di comunicarcelo prima del tour. Il tè alla menta marocchino, uno dei migliori al mondo, è la bevanda di benvenuto del Paese. Anche il tè al gelsomino, alla curcuma e alla salvia stuzzicherà il vostro palato. La sera, godetevi un falò sotto le stelle mentre sorseggiate il vostro tè alla menta e vi scaldate le mani. Poi, gustate un delizioso tajine berbero di agnello, pollo e verdure o pesce che i nostri cuochi prepareranno per voi, mentre voi vi rilassate. Avrete sicuramente il tempo per rilassarvi. La preparazione del tajine richiede un paio d’ore. Rimarrete stupiti da come i cuochi riescano a ottenere un sapore così buono con ingredienti locali crudi. È un vero miracolo: il tajine cuoce lentamente e a fuoco lento sui carboni ardenti. Mentre il vostro tajine cuoce, avrete l’opportunità di cavalcare i cammelli fino all’accampamento o di lasciare i cammelli all’oasi e fare un’escursione tra le palme.

4.3. Musica e danza

La musica è fondamentale per la cultura berbera. Infatti, musica e danza sono il modo in cui i berberi vivono la vita; quindi, durante l’anno è molto facile trovare celebrazioni o altri tipi di incontri in cui assistere a spettacoli di musica e danza. La maggior parte della musica berbera è composta da diversi strumenti a corda come il guembri, la gaita, il rebab e tamburi, tra cui il bendir, la tarija e la tabla. A volte si possono vedere anche altri tipi di strumenti come le trombe. I temi della musica berbera variano a seconda delle tribù e delle regioni del Marocco, ma in generale si trovano canzoni con temi che riguardano l’amore, la rabbia e le celebrazioni, tra gli altri. I berberi e la loro musica sono sempre stati oggetto di attrazione per altre civiltà.

La musica amazigh si distingue da quella delle altre grandi culture del mondo per la sua diversità, armonia e significato. La maggior parte delle canzoni amazigh sono gioiose, con pellegrini che danzano insieme, cronache orali che sussurrano nella notte. Diversi cori raccolgono l’invocazione ritmica di versi, o di gioie come il raccolto, le avventure di un gruppo di braccianti che si recano a coltivare le terre delle oasi vicine o gli incontri tra una sposa e il suo sposo. Altri incriminano nemici che eccellono nel tradimento; altri che sfruttano le loro speranze o i loro dolori, capitale per la maggior parte della vita quotidiana in qualsiasi regione amazigh! E quando cala la notte, con l’accensione di un fuoco caldo, la musica amazigh sa come disturbare il sonno degli innumerevoli viaggiatori che si incontrano nello stesso dar, dimora rustica, con i suoi suoni di ass musik, o musica del djembe che danza al ritmo della fiamma luminosa del fuoco. In effetti, quasi ogni festa, matrimonio o serata colorata viene celebrata, a colori, al ritmo dei tamburi.

5. Il periodo migliore per visitare il deserto

L’escursionismo nel deserto può essere praticato comodamente tutto l’anno, ma si consigliano vivamente alcuni periodi specifici. Primavera da metà marzo a metà maggio: in questa stagione, il deserto è mite, è estate nelle valli e fa ancora caldo all’interno dei deserti. Questo periodo è favorevole per i trekking nel deserto che portano verso le dune. Estate e autunno da metà maggio a fine settembre: per un trekking nel deserto. In estate, fa ovviamente molto caldo, ma con brevi periodi di calura. Tuttavia, in genere si evitano la valle del Dades e la valle delle Rose. Questo periodo è favorevole per le escursioni nelle valli. Autunno: da settembre a metà dicembre, il clima è mite. Inverno da metà novembre a fine febbraio: i deserti hanno quindi mattine fredde e notti fresche. In inverno, spesso c’è molta neve sulle cime più alte del Djebel Toubkal o del Djebel Saghro. Molto spesso, dopo, si può ammirare il Djebel Toubkal innevato per diversi giorni. In inverno, generalmente si evitano le distese desertiche lungo i bordi delle dune. Per un trekking di questa durata sarebbero necessari almeno 3 giorni. Questi sono climi locali, ma il problema sta nel come gestire il tempo. Il Marocco è un paese multistagionale a causa del suo clima arcobaleno e dei suoi microclimi estremamente variabili. Grazie all’oceano, la primavera inizia a marzo nel sud e ad aprile nel nord. L’estate inizia a maggio in tutto il paese ed è migliore da metà settembre a metà novembre. Infine, l’inverno è migliore da novembre a marzo nel sud e rigido fino a fine novembre nel nord, ed è piuttosto secco. In inverno, le giornate si accorciano, ma i colori delle montagne e dei deserti, durante tutto l’anno, a volte sono al loro meglio.

6. Preparazione per un tour nel deserto

Un’escursione nel deserto di successo dipende da un’adeguata preparazione. Prima di partire, assicurati di avere tutte le informazioni sul tuo tour operator, inclusi i numeri di telefono di emergenza, e che qualcuno conosca il tuo itinerario. È importante essere finanziariamente preparati in caso di emergenza, poiché nelle zone desertiche è difficile avere credito o contanti. Dovresti anche assicurarti che la tua assicurazione di viaggio copra i soccorsi in zone ostili, in quanto potrebbero verificarsi.

In estate, la temperatura nel deserto può raggiungere i 50 °C, mentre di notte può scendere sotto gli 0 °C, soprattutto in inverno. È quindi consigliabile vestirsi in modo leggero ma adeguato, in modo da garantire comfort e regolazione della temperatura. L’ideale è indossare pantaloncini corti e una maglietta a maniche lunghe, e portare pantaloni da trekking da indossare di notte quando le temperature scendono. In inverno è necessario indossare pantaloni da tuta e un pile, oltre a una giacca antivento e impermeabile che ti protegga dalle intemperie, almeno nella parte in cui la porti. Sabbia e polvere sono onnipresenti nelle zone desertiche. Uno scaldacollo o un buff sono quindi utili, soprattutto per proteggere il viso durante un’escursione in cammello. Non dimenticare una sciarpa grande o una protezione per la testa. Anche le scottature sono comuni nel Sahara: la protezione solare è essenziale e assicurati di riapplicarla regolarmente. La protezione solare migliore è quella che si applica regolarmente. Anche gli occhiali da sole sono indispensabili. Porta una buona bottiglia per l’acqua. Durante le escursioni, dovresti portare almeno 2 litri d’acqua e alcuni operatori forniscono acqua durante le escursioni. Puoi prepararti più facilmente per una notte nel deserto. Fa fresco di notte e caldo di giorno, quindi non hai davvero bisogno del sacco a pelo.

6.1. Attrezzatura essenziale

Scarpe comode e abiti caldi sono gli elementi essenziali per un’escursione nel deserto, perché al tramonto l’aria diventa più fresca. Quando si cammina tra le dune, la sabbia può attaccarsi alle scarpe, il che può essere scomodo. È consigliabile indossare sandali, ma è sempre bene ricordare che ci si scotta facilmente e che la sabbia può essere bollente. Occhiali da sole e crema solare sono essenziali per evitare che gli occhi si illuminino e per proteggere la pelle dal sole cocente. Anche una sciarpa da avvolgere intorno alla testa è indispensabile. Se non ne avete una, il tour operator ne fornisce una. Indossate anche cotone o tessuti leggeri. Consigliamo di portare una giacca pesante a seconda della stagione del vostro viaggio. Ricordate che non siete qui solo per cavalcare cammelli o scattare foto, ma anche per trascorrere l’intera notte in tenda accanto al fuoco e dedicarvi ad altre attività. Portate con voi almeno una bottiglia d’acqua, oggetti personali come un beauty case, un asciugamano o una macchina fotografica. Potrete anche acquistare bevande al vostro arrivo al campo. Desideriamo darvi i migliori consigli per il vostro viaggio e assicurarci che possiate godervi al massimo la vostra vacanza. I seguenti consigli riguarderanno la preparazione per un itinerario nel deserto dopo aver prenotato un tour specifico. Per prepararvi a un viaggio nel deserto, è molto utile leggere consigli specifici su come preparare i bagagli, prestando attenzione alle condizioni meteorologiche del deserto. Che siate con noi alla scoperta delle dune e dei tesori nascosti in ogni angolo. Qualsiasi tour che includa escursioni in cammello e campeggio notturno nel deserto rimarrà per sempre nella vostra mente.

6.2. Suggerimenti per la salute e la sicurezza

Sebbene sia importante avventurarsi nel Sahara e ammirare gli splendidi tramonti, consigliamo vivamente di prendere le dovute precauzioni. Il deserto può apparire calmo e tranquillo, ma in realtà può essere molto ostile. Ecco alcuni consigli utili. 1. Evitare la disidratazione: l’aria secca del deserto tende a togliere l’umidità dalla pelle molto rapidamente e rimarrete sorpresi dalla frequenza con cui dovrete prendere la vostra bottiglia d’acqua. È meglio bere in piccole quantità durante il giorno piuttosto che aspettare di avere sete. Nei giorni più estremi, potreste aver bisogno di bere più di tre litri d’acqua al giorno. NON dovreste MAI recarvi nel deserto senza portare con voi acqua a sufficienza. Le borracce possono essere riempite in città, ma nel deserto siete responsabili della vostra sicurezza! La disidratazione può verificarsi anche se non si ha sete e bastano poche ore senza acqua per iniziare a sentirsi storditi o svenire, soprattutto nei bambini. 2. Vestiti in modo appropriato Potrebbe sembrare strano presumere che le tue attività nel Sahara si svolgano in un clima mite, ma ironicamente durante i mesi più caldi dell’estate questo è effettivamente il caso. Non ci sono assolutamente tour notturni e durante il giorno il sole splende molto caldo mentre il suolo del deserto rimane freddo e fresco. Pertanto, avrai bisogno di una sciarpa leggera e di una coperta per proteggerti dalle scottature durante il giorno, così come di una felpa calda o di un pile da indossare durante la sera e la notte. Assicurati anche che i tuoi piedi siano ben coperti per proteggerti dalla sabbia e da eventuali arbusti spinosi che crescono in alcune zone. Si consiglia anche la protezione solare, soprattutto per donne e bambini. 3. Attenzione ai colpi di calore Viaggiare nel deserto nelle calde giornate estive non è per i deboli di cuore o di volontà. L’ombra è una merce rara e uno spesso strato di copertura nuvolosa è inaudito. Sentiti libero di camminare per un breve tratto nella distesa, ma avventurati a tuo rischio e pericolo.

7. Fotografia nel deserto

La fotografia nel deserto è un ottimo modo per cogliere ogni singola texture, linea e colore presente sulla sabbia stessa e sul terreno circostante. Di seguito, alcuni ottimi consigli per ottenere il massimo dalle tue fotografie nel deserto.

7.1. Buone pratiche

Nel deserto, il nemico numero uno della tua attrezzatura fotografica sono i venti delle tempeste di sabbia che possono alzarsi in qualsiasi momento. Anche con uno zaino o una borsa, è fondamentale proteggere l’attrezzatura in ogni modo possibile. Se ne possiedi una, valuta l’utilizzo di una fotocamera resistente alle intemperie. In caso contrario, utilizzare sacchetti di plastica per proteggere l’attrezzatura in caso di emergenza può fare miracoli. È anche utile appoggiare l’attrezzatura su un asciugamano o altro materiale in modo da mantenerla leggermente sollevata dalla sabbia. Potresti anche voler utilizzare una custodia antipioggia per coprire la fotocamera durante gli scatti, soprattutto con un obiettivo grandangolare, e se scatti con un teleobiettivo, usa una cannuccia o un oggetto simile per gli scatti in mezzo alla natura.

7.2. Catturare il paesaggio

Quando fotografi il paesaggio desertico, esplora diverse composizioni e angolazioni. Alcuni sostengono che sia meglio scattare controluce, soprattutto per le scene dell’alba e del tramonto, quando il sole è relativamente basso sull’orizzonte e anche direttamente sopra la testa. Puoi trovare uno scatto avvincente praticamente in qualsiasi momento della giornata. A seconda delle nuvole in cielo, queste potrebbero completare e aggiungere una texture eccezionale al tuo primo piano, proiettando zone d’ombra sul paesaggio per tutto il giorno prima di lasciare spazio ai colori al tramonto. Durante l’ora blu e anche poco dopo che questa lascia la tua specifica area desertica, le ombre si allungano, i colori si saturano e le immagini finali risalteranno. È anche consigliabile provare diverse tecniche di lunga esposizione.

7.1. Migliori pratiche

Fotografare nel deserto è diverso dal lavorare in una città caotica, dove ci sono molti elementi di distrazione da considerare. La sfida della fotografia nel deserto è duplice. In primo luogo, la riuscita dell’immagine dipende in larga misura dall’illuminazione e dalle condizioni meteorologiche rispetto a quando si scatta altrove. I toni aspri e la luce abbagliante del centro del giorno possono essere spietati, quindi è necessario lavorare all’inizio o alla fine della giornata. Raramente, tuttavia, vale la pena scattare a metà giornata, anche se il sole contribuisce a creare ombre interessanti tra le dune. In secondo luogo, il paesaggio ha un impatto limitato. Questo non significa che il deserto sia poco stimolante, ma piuttosto che forma uno sfondo cosiddetto “noioso”, dove elementi isolati non bastano da soli per un’immagine di grande impatto.

Prima di partire per il viaggio, è meglio valutare quanta attrezzatura fotografica portare con sé. Spesso, un viaggio rilassante richiede un kit minimo, pur producendo immagini di grande impatto. Una fotocamera, un treppiede e un obiettivo di alta qualità offriranno la maggior parte delle opzioni per adattarsi ai cambiamenti di tempo o di luce, mentre una compatta digitale economica funzionerà bene per scattare foto pulite e al volo. Per risparmiare tempo in post-produzione, scattare in formato RAW consentirà facili regolazioni nel caso in cui qualcosa non sia esposto o il bilanciamento del bianco non sia corretto. Spesso è preferibile scattare leggermente sottoesposte per mantenere i dettagli nei punti luminosi, per poi schiarirli in post-produzione.

Anche la luce del sole nel deserto è sinonimo di condizioni di forte contrasto, come notato sopra. Portare con sé un filtro polarizzatore, un filtro a densità neutra graduata o un filtro soft-edge può aiutare ad attenuare parte del forte contrasto. Il primo riduce i riflessi e aiuta a saturare i colori, mentre il secondo aiuta a bilanciare le esposizioni su tutta l’inquadratura. Tenete presente che questi filtri funzionano solo per esposizioni specifiche e dovrebbero essere evitati se c’è poco riflesso da ridurre o se l’angolazione varia con il variare della luce durante il giorno.

7.2. Catturare il paesaggio

Partecipare a un tour nel deserto del Marocco offre un’opportunità unica per ammirare la straordinaria vastità del paesaggio desertico, creando una straordinaria scenografia tridimensionale perfetta per scattare fotografie incredibili. Tuttavia, questo territorio sconfinato può a volte sembrare uniforme se non affrontato con creatività. Per trasmettere appieno la maestosità e la profondità dell’ambiente, è consigliabile sperimentare diverse angolazioni e punti di vista. Posizionare la fotocamera a un’altezza inferiore può migliorare il senso di primo piano, secondo piano e sfondo. Ad esempio, abbiamo scattato foto che evidenziavano da vicino i dettagli intricati dei granelli di sabbia, mostrando la vastità del paesaggio circostante, mentre altri scatti da punti di osservazione più alti hanno catturato le curve aggraziate delle dune, guidando lo sguardo verso l’orizzonte. Sebbene facoltativo, l’utilizzo di alcuni oggetti di scena può accrescere il fascino delle immagini. Includere persone nelle foto può aumentare notevolmente il senso di scala. Durante il nostro tour, abbiamo trovato delle sciarpe dai colori vivaci, acquistate da un venditore locale vicino alle dune, che non solo hanno aggiunto un tocco di colore alle nostre fotografie, ma ci hanno anche protetto dalla polvere durante le nostre escursioni in cammello al tramonto e le spedizioni in jeep nel deserto.

Infine, se catturare il paesaggio in tutta la sua vastità non fa per voi, ci sono sempre scatti ravvicinati dell’ambiente circostante. Potete sperimentare diverse impostazioni per catturare un dettaglio preciso di una duna di sabbia o di una pianta. Se intendete catturare le texture più fini di sera o a notte fonda, ricordate di mantenere un’apertura ampia per evitare tempi di posa lunghi.

8. Fauna selvatica nel deserto marocchino

I deserti del Marocco ospitano una spettacolare varietà di animali e piante, molti dei quali sopravvivono grazie all’aridità del paesaggio. Le prime piogge primaverili esplodono in una profusione di fiori selvatici, tra cui papaveri, margherite e trifogli. Sebbene le variopinte esposizioni floreali entusiasmino spesso i visitatori, gli animali e le piante del deserto hanno sviluppato un adattamento unico che permette loro di vivere nel deserto. La stagione estiva è un periodo di rigoglio dopo l’afa invernale, ma in estate la spietata siccità e le radiazioni solari colpiscono il nemico con maggiore forza. Alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno, molte piante sbocciano e producono frutti grazie all’umidità accumulata durante la stagione secca. Queste piante, tra cui cactus e agave, sopravvivono a spese delle altre piante del deserto. Per dieci mesi all’anno, il deserto è brullo.

Nonostante il suo clima rigido, il deserto marocchino ospita diverse specie animali specificamente adattate. Molti animali del deserto sono notturni e cercano rifugio dalla calura diurna. Tra gli abitanti più comuni ci sono lepri selvatiche, gerbilli delle sabbie e conigli selvatici che si trovano vicino alle oasi. Carnivori come gatti selvatici, volpi, zibetti e sciacalli sono abili cacciatori, che usano furtività e velocità per catturare le prede. Vicino alle oasi, mandrie di cavalli un tempo selvaggi sono ora addomesticate dalle tribù locali; questi robusti animali venivano storicamente utilizzati come cavalcatura e come mezzo di trasporto. I nomadi si prendono cura del bestiame con cura, mentre i cammelli, noti per la loro resistenza, eccellono nei viaggi nel deserto, completando lunghi percorsi in una frazione del tempo che impiegherebbero a piedi.

8.1. Flora e fauna

Il deserto è un ambiente arido e apparentemente privo di vita, con precipitazioni minime che evaporano rapidamente. Nonostante ciò, la fauna selvatica è presente, sebbene gli incontri durante le escursioni nel deserto siano rari. Le escursioni richiedono pazienza, poiché gli animali percorrono lunghe distanze per procurarsi acqua e cibo. Si alzano presto per bere, cacciare o pascolare, poi si riparano nelle tane per ripararsi dal caldo intenso di mezzogiorno. Nel tardo pomeriggio, potrebbero rischiare di visitare pozze d’acqua secche o di cercare cibo. Durante questa stagione aspra, predatori come aquile e avvoltoi si nutrono delle carcasse di animali morti a causa del caldo. Osservare le impronte nella sabbia o visitare pozze d’acqua sotterranee può aiutare a individuare le creature notturne.

Durante un viaggio nel Sahara marocchino, lo spirito d’avventura si dispiega nel vasto paesaggio desertico, dove il depauperamento storico delle foreste ha portato alla scarsità di legna da ardere per la cucina tradizionale. Nomadi intraprendenti hanno utilizzato creativamente le foglie cadute per soddisfare le loro esigenze. Nel tempo, i venti implacabili e lo spostamento delle sabbie hanno dato vita a riserve naturali. Quando i venti smuovono il terreno, i semi vengono seccati dal sole o sepolti nella terra. I semi di timo sono particolarmente importanti, contribuendo a proteggere alcune aree dall’erosione. A seconda della stagione, queste zone protette esplodono in una vibrante tavolozza di colori. Le piogge favoriscono la crescita della curcuma e della resistente flora desertica, mentre ogni primavera riempie l’aria dell’incantevole aroma dei fiori di timo in fiore. Il deserto pullula di vita adattata, dove i rospi cercano rifugio vicino a cespugli resistenti, snelli serpenti scivolano sulla sabbia e qualche scorpione si nasconde tra il guano. In mezzo a questa distesa arida, l’anemone selvatico in fiore aggiunge un tocco di gioia e bellezza al terreno accidentato.

8.2. Sforzi di conservazione

Il deserto può sembrare arido, privo di vita e immutabile, eppure ospita una varietà unica di piante e animali, tutti adattati a un clima rigido. La vita è spesso segreta, solitaria e nascosta alla vista dal terreno sabbioso, ma è comunque lì, in attesa di essere scoperta. Tutti gli animali e le piante autoctoni sono a rischio a causa di vari conflitti, tra cui la caccia, la concorrenza delle specie introdotte e la perdita di habitat dovuta allo sviluppo e all’agricoltura.

Una di queste organizzazioni è l’Alto Commissariato per le Acque e le Foreste e la Lotta contro la Desertificazione, l’organizzazione governativa marocchina responsabile della gestione delle risorse naturali, comprese le aree protette del Marocco. Il Marocco possiede una fitta rete di riserve e parchi, tra cui la Riserva Naturale Speciale di Imlil sui Monti dell’Atlante, la Riserva Naturale dell’Ouad Massa sulla costa marocchina, il Parco Nazionale di Sous Massa, il Parco Nazionale di Tazekka, il Parco Michlifen Ifrane e una manciata di altri parchi nazionali, la maggior parte dei quali protegge aree del Rif e dei Monti dell’Atlante. Organizzazioni simili esistono nella regione.

Molte ONG contribuiscono all’educazione e alla promozione di politiche tolleranti nei confronti della fauna selvatica del Marocco. Tra queste, l’Associazione per la Protezione della Fauna Selvatica in Marocco, che conduce diversi progetti educativi e studia le specie in pericolo, principalmente uccelli, molti dei quali hanno implicazioni turistiche; Nikea Solutions, che organizza tour naturalistici per osservare diverse specie, tra cui uccelli e anfibi; la Coalizione degli Osservatori Responsabili della Fauna Selvatica; e Tichka, che si occupa di educazione allo sviluppo locale e di tutela ambientale.

9. Pratiche di turismo sostenibile

Il turismo nella regione di Taroudant è cresciuto rapidamente, portando a una più stretta connessione tra i suoi aspetti ambientali, sociali, culturali ed economici. Riconosciamo che lo sviluppo di tour nel deserto e la creazione di posti di lavoro devono rispettare gli elementi geomorfologici, ambientali e socio-culturali della regione. Lo sviluppo sostenibile può essere raggiunto solo dando priorità a queste tre componenti, garantendo che la bellezza, le tradizioni e lo stile di vita locali prosperino insieme alla crescita economica per i residenti. Ci impegniamo a promuovere pratiche sostenibili, che includono la riduzione al minimo degli impatti negativi sull’ambiente e sulle culture locali, la massimizzazione dei benefici sociali ed economici positivi per la popolazione locale e la garanzia di un’equa distribuzione dei guadagni tra guide, albergatori e artigiani locali. Inoltre, miriamo a informare la comunità locale sugli effetti del turismo e a collaborare con i partner per migliorare le condizioni turistiche nella regione.

10. Il nostro tour operator e le nostre guide esperte presso Touareg Trails

Scegliere un tour operator per un viaggio in Marocco può essere un compito arduo. È importante scegliere un operatore competente e appassionato del proprio lavoro, nonché qualcuno con cui sia possibile comunicare in qualsiasi momento. Come tour operator locale, siamo profondamente radicati nella zona e organizziamo viaggi nel deserto da anni. Per noi, amanti del Sahara, è davvero un grande piacere accompagnarvi tra oasi, palmeti, kasbah e vaste dune, a piedi, in cammello o in auto. Crediamo che i nostri ospiti meritino il meglio che il Marocco ha da offrire.

Nei siti sahariani, collaboriamo esclusivamente con guide locali che conoscono bene la propria regione. Le nostre guide vi porteranno alla scoperta dell’affascinante ambiente locale e desertico, ma anche della ricchezza naturale di questa natura così ricca e complessa. Vi offriranno uno sguardo sulla vita nomade e sull’organizzazione sociale delle persone che incontrerete lungo la strada attraverso il sud del Marocco. Se desiderate saperne di più, non esitate a chiedere informazioni al vostro arrivo. La guida sarà lieta di raccontarvi gli usi e i costumi del loro gruppo etnico, le loro credenze, la musica del flauto e la bellezza del loro deserto, in cui spesso si perdono. La vostra esperienza sarà unica, originale e autentica come loro, perché è attraverso di loro che scoprirete il loro territorio.

11. Logistica di viaggio

11.1. Il nostro trasporto con auto e furgoni con aria condizionata. Il modo più piacevole e piacevole per raggiungere il deserto marocchino da Fez è pianificare un viaggio on the road. Con una guida locale, potrete scoprire angoli nascosti lungo il percorso e chiederle di organizzare un itinerario imperdibile. Inoltre, potrete fermarvi ad ammirare splendidi paesaggi, parlare con i berberi, la maggior parte dei quali sono artigiani di tesori, con le loro grandi mani e le bellissime mussole, che lavorano ancora come i loro antenati 3000 anni fa; e scattare qualche foto della vita marocchina. Viaggiare da Fez alle dune di Merzouga sarà un bellissimo souvenir dopo il vostro viaggio in Marocco. Qual è il modo migliore per viaggiare da Marrakech al deserto del Sahara? Sicuramente! La buona notizia? Includiamo un’aria condizionata privata a bordo del nostro veicolo di trasporto per tutti i tour e le escursioni. Un lusso che apprezzerete durante il trasferimento nel deserto! Viaggiate e divertitevi! 11.2. Selezioniamo l’alloggio per i vostri comodi tour nel deserto. Il passo successivo, per godersi un confortevole tour nel deserto in Marocco, è selezionare l’alloggio. Dopo una lunga giornata nel deserto, è importante arrivare in una sistemazione di lusso. Ci pensiamo noi, non preoccuparti! I nostri tour nel deserto includono diverse tipologie di sistemazione, in base alle tue esigenze, richieste e budget: accampamenti di lusso in tende berbere, riad o hotel di lusso. Se viaggi in famiglia, possiamo aiutarti a definire un itinerario per un viaggio on the road in famiglia. Sarà importante scegliere un itinerario adatto che permetta ai bambini di godersi il viaggio. Non esitare a contattarci se hai bisogno di un itinerario personalizzato per viaggiare con i bambini in Marocco. Vogliono essere emozionati! I bambini si annoiano e si stancano troppo presto!

11.1. Il nostro trasporto con auto e furgoni con aria condizionata

Possiamo portarvi in ​​un’avventura con un 4×4 climatizzato e un furgone per un viaggio mentre vi rilassate e godete della vista delle montagne e del deserto del Marocco. Tutti i nostri veicoli sono attrezzati per il vostro comfort. Li ispezioniamo regolarmente e li manteniamo in perfette condizioni. Questi controlli e interventi di manutenzione sono stati eseguiti per la vostra sicurezza, i nostri ospiti. Quando lasciate il vostro alloggio e salite in auto o furgone con l’autista, ci sono alcuni dettagli che dobbiamo verificare prima di iniziare il vostro viaggio. I nostri autisti sono professionisti molto talentuosi e qualificati, desiderosi di aiutarvi con tutto ciò di cui avete bisogno per sentirvi a vostro agio durante il viaggio.

I nostri autisti sono molto più di semplici ragazzi che vi accompagnano dalle vostre camere a qualche sito turistico e vi riportano indietro. Noterete già dai primi chilometri che hanno più di una semplice conoscenza del luogo, hanno una passione per il loro lavoro e per il loro paese. Saranno felici di condividere con voi tutto ciò che potreste desiderare, purché facciate domande. Vi aiuteranno a risolvere qualsiasi piccolo problema che potreste incontrare durante il viaggio e risponderanno a domande sulla logistica e altre richieste. Quindi, quando salite in auto o in furgone con l’autista e sentite che vi manca qualcosa, non esitate a fare domande. I tour in auto con i turisti sono un aspetto molto importante per gli autisti, perché permettono loro di conoscere persone molto interessanti. La stragrande maggioranza è entusiasta del tour, quindi, alla fine, i nostri autisti si sentono non solo il mezzo di trasporto, ma anche amici.

11.2. Selezioniamo l’alloggio per i tuoi comodi tour nel deserto

Prenotando un tour nel deserto con noi, organizzeremo tutta la logistica del viaggio: che siate amanti del comfort o di servizi relativamente semplici, ci prenderemo cura del vostro alloggio. Il vostro comfort mentre siete lontani da casa sarà fondamentale. Quindi, il vostro unico obiettivo sarà godervi ed esplorare il deserto marocchino con un trekking o un’escursione in cammello.

Di solito suggeriamo due tipi di sistemazione per i viaggi notturni nel deserto. La più confortevole, con una bella tenda, o una tenda di lusso vicino al fuoco da campo con pasti caldi e bevande preparati da un team di berberi. Le tende sono comode e la maggior parte è dotata di materasso matrimoniale e bagno privato. Mentre la sistemazione di base è comunque molto accogliente, con tende primitive completamente arredate e ottimo cibo preparato dai berberi, di solito condivide il bagno. Le tende sono comunque molto spaziose e pulite. La maggior parte delle persone sceglie la sistemazione di lusso, ma alcuni optano per la sistemazione di base per il piacere di vivere il meraviglioso deserto marocchino e lo stile di vita beduino.

Tutti i nostri tour nel deserto sono flessibili per garantire che vi sentiate a vostro agio durante il vostro viaggio. Apprezzate l’alba con una tazza di tè berbero o una colazione marocchina prima di partire per la vostra avventura. Poi, fermatevi per un’altra tazza di tè presso una famiglia berbera locale o per una “crêpe” marocchina appena fatta lungo il percorso. I tempi di percorrenza e il livello di difficoltà sono tutti regolabili con il nostro equipaggio nel deserto e la vostra guida, e ci assicureremo sempre che concludiate ogni giornata con una dose di pittoreschi panorami, bellezze naturali e sistemazioni impeccabili per il trekking nel deserto, prima di cenare con il vostro gruppo.

Il trekking nel deserto sarà a tratti impegnativo, con punti di salita ripida, quindi è consigliabile essere preparati. Come tutti sappiamo, il trekking diurno nel deserto del Sahara non è consigliabile, quindi lungo il percorso verrete accompagnati nelle nostre splendide sistemazioni per i pernottamenti nel deserto. Il modo più confortevole è il nostro lussuoso accampamento nel deserto con una bella tenda o una tenda di lusso che vi invita a una buona notte di sonno con pasti caldi e bevande preparati dai berberi intorno al fuoco nell’accampamento di lusso. Le tende sono confortevoli e dotate di un lussuoso materasso matrimoniale. I tour nel deserto del Sahara offrono una notte piena di stelle cadenti in una notte limpida e probabilmente la condivisione dei piaceri del viaggio con altri viaggiatori.

12. Considerazioni sulla sicurezza

Quando si pianifica un viaggio nel deserto marocchino, è fondamentale tenere a mente alcuni consigli di sicurezza durante le fasi di preparazione dell’avventura. Le escursioni nel deserto possono presentare delle sfide, motivo per cui è fondamentale selezionare tour operator che diano priorità alla sicurezza e che abbiano una solida reputazione. Il deserto marocchino è immenso e districarsi tra le sue intricate zone può essere complesso, soprattutto a causa delle condizioni variabili durante l’anno. L’ambiente può cambiare rapidamente, quindi è fondamentale scegliere una guida esperta del territorio e che comprenda le sfumature della sabbia. Sebbene il Marocco sia generalmente sicuro per i viaggiatori, è consigliabile prestare attenzione, proprio come si farebbe in qualsiasi luogo sconosciuto. Fate attenzione ai siti web sospetti che promettono tour nel deserto.

Ogni estate, innumerevoli turisti si dirigono verso il deserto, rendendo facile trovare un tour adatto alle proprie esigenze al momento dell’arrivo. Se si prevede di prenotare in anticipo, assicurarsi di confermare la prenotazione prima della partenza. Se si sta valutando un veicolo a noleggio, è importante sentirsi sicuri delle proprie capacità di guida. Ricordate, essere in vacanza non vi esonera dalla responsabilità per l’auto! È necessario assicurarsi che il veicolo funzioni correttamente e abbia carburante a sufficienza. È illegale attraversare montagne e deserto senza una ruota di scorta e un kit di pronto soccorso, quindi assicuratevi di avere tutto il necessario nello zaino. Portate con voi acqua in abbondanza e un dispositivo GPS come supporto per la navigazione. Inoltre, tenete a portata di mano una mappa locale da consultare in caso di difficoltà lungo il percorso, in modo da poter orientarvi in ​​modo efficace.

12.1. Navigare nel deserto

Quando si pianifica un tour nel deserto marocchino, ci sono diversi fattori importanti da considerare. Cercate di attraversare terreni pianeggianti, evitando dune di sabbia in movimento e zone rocciose. Quando possibile, mantenetevi vicino ai bordi delle linee di alberi o arbusti, poiché questo offre una guida. Tenete presente che la formazione delle dune di sabbia può cambiare frequentemente, complicando la navigazione; è consigliabile evitare di prendere scorciatoie. Tenete presente che i percorsi possono variare significativamente tra i mesi invernali ed estivi; la sabbia bagnata può diventare piuttosto appiccicosa. In caso di pioggia, è meglio aspettare che la sabbia si asciughi prima di proseguire il viaggio. Prestate attenzione quando viaggiate di notte, usando i fari anabbaglianti per evitare di abbagliare gli altri conducenti. In caso di capogiri, fate attenzione agli ostacoli e assicuratevi di avere un GPS di riserva a portata di mano. Utilizzate i waypoint per recuperare il segnale GPS se vi perdete. Il deserto marocchino presenta spesso un terreno irregolare, con rocce alte e distese di sale che potrebbero potenzialmente danneggiare il vostro veicolo. Evitate le distese fangose ​​e fate attenzione alle forti pendenze. Si consiglia di portare con sé un kit di attrezzi di base, un cric e una ruota di scorta e di tenere sempre a portata di mano il cellulare per le emergenze.

12.2. Contatti di emergenza

In caso di emergenza come infortunio, malattia, smarrimento del bagaglio, incendio o furto, il Marocco dispone dei contatti di emergenza appropriati a cui è possibile accedere. I seguenti numeri di telefono sono fondamentali da memorizzare o annotare durante il viaggio.

• Numero: 177 – Per denunciare un reato. • 19 e 15 – Per contattare la polizia. • 19 – Per contattare la gendarmeria. • 15 – Per contattare un servizio ambulanza. • 19 e 15 – Per contattare la protezione civile (vigili del fuoco). • Per le stazioni di polizia di Tétouan e Tangeri. • Per le stazioni di polizia di Tétouan e Tangeri. • Per le stazioni di polizia di Tétouan e Tangeri.

I tour nel deserto marocchino offrono un’esperienza multilingue unica. Le guide comunicano principalmente in arabo e francese, assicurando che i visitatori si sentano i benvenuti. Durante i tour, l’assistenza arriva spesso rapidamente a bordo di veicoli ben attrezzati e progettati per il terreno. In caso di emergenza, è consigliabile farsi accompagnare da qualcuno per i soccorsi necessari. Le guide turistiche hanno anche una buona padronanza dell’arabo e del francese e, sebbene la loro attrezzatura possa essere basilare, conoscono bene l’ambiente desertico. Se una situazione richiede cure mediche immediate, si consiglia di organizzare il trasporto verso la città o l’ospedale più vicino. Tenete presente che le guide potrebbero suggerire piani alternativi se i problemi di salute sembrano gravi. Le strutture mediche della regione in genere dispongono di personale che parla inglese, offrendo un ulteriore livello di comfort ai viaggiatori internazionali.

I poliziotti di emergenza parlano arabo, francese e inglese. È facile incontrare qualcuno in gravi condizioni, in tal caso sarete assistiti rapidamente e senza troppe preoccupazioni. Assicuratevi di specificare se la vostra malattia o lesione è grave. Tenete presente che nessuna legge marocchina obbliga un poliziotto a intervenire e che in caso di rifiuto non verrà attivata alcuna assicurazione.

14. Domande frequenti sui nostri tour nel deserto del Marocco

Il Marocco offre deserti mozzafiato, magnifiche dune e accampamenti berberi, quindi non sorprende che la maggior parte dei visitatori cerchi un tour nel deserto. Ci sono molti tour disponibili da Marrakech, Fes, Ouarzazate e altre città. La maggior parte dei tour offre esperienze uniche e confortevoli. Le escursioni nel deserto generalmente includono trasporto, camere private in hotel e accampamenti nel deserto, alcuni dotati di bagno privato e acqua calda. Tuttavia, alcune persone potrebbero avere domande specifiche sui tour nel deserto.

I tour nel Sahara sono sicuri? I passeggeri viaggiano a bordo di furgoni ben attrezzati e sono assicurati dalla compagnia turistica. Gli hotel e gli accampamenti utilizzati sono stati accuratamente selezionati e mantengono standard elevati, e tutto il personale è cordiale e accogliente.

Cosa dovrei portare per il mio tour nel deserto in Marocco? È disponibile una lista per l’autista; tuttavia, di solito consigliamo di portare quanto segue: * Crema solare e occhiali da sole per proteggersi dal sole. * Una giacca leggera per le notti più fresche nel deserto. * Gonne lunghe o abiti per le donne sono preferibili durante i mesi estivi più caldi. * Una piccola borsa o uno zaino per il tuo viaggio nel deserto con tutto il necessario. La maggior parte delle guide turistiche di solito consiglia di portare meno cose: * Porta contanti; non molti posti accettano carte e solo alcune banche hanno sportelli bancomat. * Vestiti il ​​più comodo possibile. Un abbigliamento casual è accettabile. * Visita il Sahara in qualsiasi momento. Il periodo migliore è da marzo a giugno e da settembre a dicembre. * Nessun segnale di telefonia mobile.

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