Giro in Mongolfiera nell’Oasi di Tinghir

Situata a 155 km da Ouarzazate, a 80 km dalla valle della Mehguine a Tinéghir e ai piedi dell’Atlante marocchino, l’oasi di Tinghir è composta da 25 micro-oasi che si estendono per circa quindici chilometri e ospitano oltre 130.000 palme. Attraversata dai fiumi Bougmez e Todhra, l’oasi non soffre di carenza idrica, poiché ogni micro-oasi, appartenente a una famiglia della regione, è rifornita d’acqua da una khettara. L’acqua al livello di ogni micro-oasi viene raccolta da piccoli fossati presenti ai piedi delle palme.

Il palmeto di Tineghir è l’unica grande oasi situata all’incrocio tra l’Atlante marocchino meridionale e quello orientale. Situato in un contesto di grande bellezza, occupa una posizione strategica sulla rotta sahariana. Anticamente attraversata dalle carovane provenienti dal nord per scambiare i loro prodotti con le città sahariane, l’oasi di Tinghir è oggi la culla della valle berbera dell’Arahl Souf, un popolo i cui antenati conquistarono le regioni meridionali dell’Algeria e vi si stabilirono. Durante l’estate, gli uomini tornavano all’oasi dove vivevano le loro famiglie, poiché affrontavano le estati torride nella zona sahariana. L’oasi di Tinghir è stata, fino agli anni ’60, una zona di transizione per il traffico sahariano. Il palmeto, ancora fruttuoso, si estende oggi su entrambi i lati della valle del Todra, da Tinghir fino alla città di Tinghir, ai piedi di piccole colline ricoperte accidentalmente di roccia e gole scavate nel calcare rosa.

4. Preparazione per il viaggio

L’unica sfida che rimane per un operatore di voli in mongolfiera è preparare i passeggeri prima di questa avventura unica nella vita. La preparazione si compone di due parti: la scelta dell’attrezzatura corretta per il volo e un briefing sulla sicurezza. Per un volo in mongolfiera non ci sono requisiti particolari: basta essere se stessi. Tuttavia, ci piace darvi consigli utili per migliorare la vostra esperienza! Prima di tutto, indossate colori contrastanti; le mongolfiere sono incredibilmente colorate. Oltre a scattare splendide foto durante il volo in mongolfiera, creerete anche una splendida foto professionale dei passeggeri con la mongolfiera colorata. Pensate anche al meteo: le mongolfiere di solito volano in climi freddi. Al mattino, il terreno tende ad essere più freddo. Quindi, se non volete avere freddo, assicuratevi di indossare abiti adeguati! È anche consigliabile indossare scarpe che non vi dispiaccia sporcare; potreste dover calpestare il cesto in un ambiente polveroso. Ricordate che tornerete a terra per scaricare la mongolfiera. Si consiglia di indossare scarpe chiuse, soprattutto perché potreste dover calpestare il bordo esterno del cesto. Ultimo ma non meno importante: buon umore e un atteggiamento positivo!

Il secondo aspetto della preparazione è il briefing sulla sicurezza. Notate che lo chiamiamo briefing sulla sicurezza, non procedura di sicurezza. Staccare la spina da terra in mongolfiera è un’esperienza unica. È stato bello invogliare le persone a lasciarsi trasportare dalla nostra passione per le mongolfiere. Dopo aver recuperato i passeggeri in hotel, li abbiamo accompagnati al punto di decollo, un incantevole campo pianeggiante e aperto, inondato di sole, circondato da palme. Per evitare che si trovassero in imbarazzo con la mongolfiera gonfia ma non completamente piena, li abbiamo lasciati osservare la mongolfiera che si bloccava e si gonfiava completamente. Quando ogni passeggero era in piedi dietro il cesto, ho tenuto un briefing sulla sicurezza pre-volo, mentre la mongolfiera era ferma… vorrei dire alzata… ma in realtà è: abbassata!

4.1. Abbigliamento e equipaggiamento

Mentre l’abbigliamento necessario per la tua avventura in mongolfiera all’alba nell’oasi di Tinghir dipende dalla stagione, avrai bisogno solo degli stessi pochi elementi essenziali durante tutto l’anno. Ecco quindi i miei consigli su cosa indossare durante un giro in mongolfiera a Tinghir: 1. Abiti caldi La temperatura al suolo sarà più bassa rispetto al resto della valle. Quando decollerai, sarai esposto alle intemperie in quella che di solito è una mattina ventosa sopra il frutteto e il villaggio vicino. Se consultate in anticipo, le previsioni del tempo possono aiutarti a vestirti adeguatamente, ma non saranno abbastanza precise da determinare se una mattina fredda sarà sicuramente da trascorrere indossando solo maniche lunghe o una calda giacca invernale. Il mio consiglio migliore è di indossare abiti lunghi di un materiale più caldo che puoi coprire ulteriormente con una giacca calda. Poiché le mattine d’estate possono essere piuttosto calde, tieni presente che gli strati di cui sopra potrebbero essere rimossi abbastanza velocemente dopo il sorgere del sole. 2. Scarpe chiuse e robuste. Non salterai effettivamente in mongolfiera da una scala di 1,8 metri, il che significa che delle scarpe chiuse abbastanza robuste da permetterti di camminare su terreni sconnessi per un paio di minuti dovrebbero essere sufficienti. Tuttavia, se vuoi assicurarti di non apparire fuori posto nelle foto, o che il tuo velivolo non ti guardi accigliato, opta per delle scarpe chiuse robuste e poco colorate. In questo modo, non rimarranno colori distraenti nel campo visivo che il pilota potrebbe voler evitare mentre scatta le foto dal veicolo di inseguimento. Alcuni velivoli si offriranno persino di tenerti sospeso in aria per una foto divertente mantenendo acceso il loro bruciatore, quindi potresti anche dare loro la possibilità di farlo.

4.2. Briefing sulla sicurezza

Come per qualsiasi altra attività avventurosa, un giro in mongolfiera richiede preparazione e l’adozione di alcune misure di sicurezza. Nel nostro caso, la preparazione è minima, dato che non si tratta di un’attività fisicamente impegnativa. Tuttavia, la sicurezza è una priorità, dato che si volerà a bordo di un mezzo gonfiabile e durante l’escursione è necessario seguire alcune regole di base. Il lato positivo è che la mongolfiera è probabilmente il metodo di volo più sicuro al giorno d’oggi.

Una volta arrivati ​​al punto di decollo, incontrerete i piloti e il team di volo che si prenderà cura di voi e della vostra mongolfiera. Per prima cosa, vedrete i piloti al lavoro per preparare l’involucro e la navicella della mongolfiera. Prepareranno anche tutta l’attrezzatura necessaria e si impegneranno a fondo per ottenere l’approvazione meteo, in modo che tutti possano volare e godersi l’esperienza. Durante questo periodo, vi sarà consentito scattare alcune foto del gonfiaggio e del lancio della mongolfiera. Poco dopo, sarete chiamati per partecipare all’importante briefing sulla sicurezza.

Questo briefing sulla sicurezza è breve e divertente, ed è preparato nel modo più emozionante possibile. I nostri piloti sono altamente qualificati ed esperti: la maggior parte di loro vanta anni di esperienza e possiede la licenza per insegnare. Ascolterete una divertente spiegazione di come si svolge un giro in mongolfiera, mentre osservate e guardate numerose immagini che illustrano ogni fase del vostro viaggio. Ascolterete informazioni sulla caduta, il volo o la salita, l’atterraggio, la cesta e il bruciatore. Ascolterete poi le norme di sicurezza e gli elementi essenziali, come come salire e scendere correttamente dalla cesta della mongolfiera, le regole da seguire durante il gonfiaggio e l’accensione del bruciatore e il suo utilizzo durante il volo, le regole da seguire durante l’atterraggio e le posizioni di tutti all’interno della cesta, e molte altre informazioni utili e divertenti riguardanti il ​​vostro volo.

5. Prenota la tua esperienza

A questo punto, potresti pensare che un’esperienza unica in mongolfiera sopra un’oasi nel deserto sia fantastica. Se è così, ecco come prenotare un’esperienza.

 

5.1. Scelta di un fornitore di servizi

Quando si tratta di voli in mongolfiera nell’Oasi di Tinghir, ci distinguiamo come il team locale migliore e più esperto. Sebbene diverse compagnie offrano esperienze simili, il nostro impegno per l’eccellenza ci contraddistingue. È fondamentale prenotare in anticipo per assicurarsi un posto, poiché questo tour molto popolare si esaurisce rapidamente. Molti dei nostri ospiti preferiscono prenotare con largo anticipo; consigliamo di prenotare almeno due mesi prima della visita in Marocco per avere maggiori possibilità di assicurarsi la data desiderata. Inoltre, potreste valutare l’opportunità di un tour privato in mongolfiera. Sebbene alcune compagnie applichino un sovrapprezzo per questo servizio, crediamo che sia un investimento valido per un’esperienza intima, libera dalle distrazioni derivanti dalla condivisione della mongolfiera con altri ospiti. Dopo aver condotto ricerche sui tour privati, molti viaggiatori hanno riscontrato la nostra disponibilità e il nostro servizio ineguagliabili. Alla fine, chi ci sceglie se ne va con ricordi indimenticabili e la soddisfazione di aver prenotato con la compagnia leader nel settore dei voli in mongolfiera nell’Oasi di Tinghir.

5.2. Prezzi e pacchetti

Come accennato all’inizio, i prezzi sono simili ma diversi. Un operatore non offriva il brunch dopo il volo, mentre altri sì. Tuttavia, ci hanno proposto un prezzo leggermente migliore e, cosa ancora più importante, potevano offrirlo nella data da noi scelta. Ed essendo la prima compagnia ad aver lanciato il volo in mongolfiera nella zona, ci ha fatto propendere per loro. Alla fine, ci è costato 230 dollari a testa per un giro all’alba, senza brunch. Considerando che i palloni galleggianti volano molto più in alto e più a lungo di una normale mongolfiera, ne è valsa la pena!

5.1. Scelta di un fornitore di servizi

Vivere un’esperienza in mongolfiera nello splendido deserto dell’Oasi di Tinghir è un’esperienza unica e indimenticabile. Tuttavia, non dovresti prenotare alla cieca la prima offerta disponibile. Ci sono alcuni operatori con attrezzature scadenti e pratiche non sicure. Fai attenzione a ciò che offrono le compagnie e al tipo di esperienza che stai cercando. Ovviamente, le offerte più economiche rischiano di compromettere la qualità e, molto probabilmente, la sicurezza. Il volo in mongolfiera non è il tipo di attività per cui si vuole risparmiare!

Quindi, a cosa dovresti prestare attenzione? Innanzitutto, uno dei punti più importanti è che il settore è fortemente stagionale. I voli in mongolfiera si svolgono solo in inverno, all’incirca da settembre ad aprile, a seconda delle condizioni del vento. Se ti trovi nella zona durante l’estate, non potrai prenotare il tuo volo. Chiunque ti offra un volo al di fuori della “stagione delle mongolfiere” probabilmente non è un operatore di mongolfiere certificato. Volare con compagnie non certificate può essere un rischio enorme! Questi voli in mongolfiera gestiti da compagnie non qualificate o non adeguatamente qualificate ignorano le norme di sicurezza e danneggiano l’immagine di tutte le altre compagnie, che prendono sul serio le proprie responsabilità. Queste compagnie non ufficiali non hanno alcuna autorizzazione e non sono tenute a rispettare alcuna normativa. Spesso non hanno nemmeno un’assicurazione per queste attività. Volare con operatori senza licenza può facilmente rovinare le vostre vacanze. Le compagnie fasulle spesso usano i social media per attirare i clienti, proponendo prezzi bassissimi. Queste compagnie vi mentono! Affidarsi a questo tipo di compagnie significa in genere pagare il viaggio senza alcuna garanzia e persino pagare per eventuali incidenti. La vostra sicurezza e la vostra esperienza sono la cosa più importante!

5.2. Prezzi e pacchetti

I prezzi per i voli in mongolfiera nell’Oasi di Tinghir variano in base a diversi fattori. I voli condivisi sono in genere meno costosi di quelli privati; i voli che iniziano dopo l’alba sono generalmente meno costosi di quelli che si svolgono all’alba e al tramonto; e la cenere immersa nella luce dorata dell’alba è più spettacolare della vista 30 minuti dopo. La maggior parte dei fornitori offre due pacchetti: uno con servizio di prelievo/rientro da/per il vostro hotel a Tinghir e un altro che non include il trasporto ed è consigliato a chi dispone di un proprio veicolo.

I seguenti esempi di prezzi e opzioni di pacchetti di due fornitori di servizi danno una buona idea di cosa aspettarsi quando si calcola il prezzo del vostro volo in mongolfiera nell’Oasi di Tinghir. Un fornitore offre un volo in mongolfiera all’alba a 200 € a passeggero per un volo condiviso della durata di 45 minuti-un’ora e a 1200 € per un volo privato fino a cinque persone. Il servizio di prelievo e rientro da/per il vostro alloggio a Tinghir è incluso nel prezzo; il prelievo anticipato è previsto per gruppi di più di tre persone. Dopo il volo, il gruppo è invitato a fare colazione presso la struttura del pilota a Tinghir; inoltre, è disponibile un invito didattico sui misteri del volo in mongolfiera e sui preparativi per il volo in tutte le lingue disponibili (oltre alle bevande analcoliche). Sono disponibili anche voli mattutini, al costo di 150 € a passeggero per un volo condiviso (in un piccolo cestino) o di 850 € per un volo privato (per tre persone) e senza servizio di trasporto, se il gruppo dispone di un proprio veicolo o se il trasporto è previsto in un orario precedente.

6. Il giro in mongolfiera

Un giro in mongolfiera è un’esperienza davvero unica: serena ma dinamica, non c’è niente di meglio che ammirare il mondo da una mongolfiera, fluttuando dolcemente sopra tutto. Se state cercando di noleggiare una mongolfiera, ci sono numerose opzioni per voi. I giri in mongolfiera non sono molto comuni e piuttosto difficili da ricreare, quindi il mio consiglio è di salire a bordo se trovate un tour in mongolfiera, non ve ne pentirete! Un luogo ideale per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle mongolfiere, se vi trovate in questa regione, aggiungete un giro alla vostra lista dei desideri!

6.1. Procedura di lancio Esistono diversi modi per far volare una mongolfiera: le mongolfiere funzionano secondo il principio per cui l’aria calda sale, rendendola di fatto più leggera dell’aria fredda circostante. Il primo passo è soffiare aria fredda nella mongolfiera, di solito attraverso un soffiatore per foglie piuttosto robusto. Dopo un po’ di tempo, l’aria all’interno della mongolfiera diventa più pesante dell’aria circostante e una piccola quantità di aria calda viene aggiunta alla miscela. Man mano che l’aria all’interno del pallone diventa meno densa grazie all’aiuto di bombole di propano, bozzelli e fiamme, il pallone inizierà a salire. In altre parole, il primo passo è letteralmente riscaldare una mongolfiera, prima di imbarcarsi per il volo.

6.2. Esperienza di volo Dal pallone, si può osservare come l’alba dipinga il deserto di una varietà di colori, che cambiano costantemente ogni pochi secondi. Sotto, si possono ammirare i colori contrastanti di oasi e palme contro il marrone e il rosso delle montagne. Quando abbiamo volato all’alba, abbiamo persino potuto vedere alcuni cammelli camminare nel deserto. Il sole sorge rapidamente, quindi i cambiamenti sono rapidi e drastici. Man mano che il terreno inizia a riscaldarsi, si possono notare sbuffi casuali di nebbia che fuoriescono dal terreno, rendendo la vista ancora più surreale.

6.3. Tecniche di atterraggio La procedura standard prevede che il pallone atterri nella direzione opposta al vento. In genere, il pilota manovra verso un ampio campo e scende, portando il cesto vicino al suolo. Poi, man mano che l’atterraggio si avvicina, il pilota di solito spegne il bruciatore, lasciando che il pallone fluttui e atterri un po’ più pesante del solito, direttamente sul fondo. Anche se può sembrare intimidatorio, è una tecnica pratica.

6.1. Processo di lancio

Prepararsi per un volo in mongolfiera è un processo emozionante. All’arrivo al sito di lancio, solitamente in un’area aperta vicino alla sede della compagnia, i passeggeri vengono informati sulle attività e sulle norme di sicurezza durante il volo. Una piccola colazione tradizionale marocchina viene solitamente servita durante la breve attesa di circa 30 minuti, necessaria per un’alba degna di nota. Successivamente, un veicolo vi accompagna al punto di lancio. A seconda delle condizioni del vento e dell’altitudine dei successivi waypoint previsti, il punto di partenza viene adattato di conseguenza. Il personale di terra inizia a scaricare la mongolfiera dal rimorchio, collega l’involucro della mongolfiera al bruciatore e alle bombole di propano e distende la mongolfiera e il cesto dei passeggeri a terra.

In questo momento, i passeggeri possono aiutare a montare la mongolfiera, tenuti al centro dai membri dell’equipaggio e da un custode. La parte divertente inizia con il gonfiaggio. Solitamente, la mongolfiera viene gonfiata con un ventilatore continuo, noto anche come gonfiaggio a freddo. Una volta aperto il pallone, l’aria inizia a riempirlo come un oggetto disteso a terra. Ma questo è solo il primo passo del lancio. La seconda parte è quella del riscaldamento, ed è qui che inizia davvero l’avventura. La ventola viene spenta, il fornello viene acceso e l’aria calda inizia a creare galleggiamento. I viaggiatori noteranno, in questo momento, due circostanze particolari che rendono questa attività unica. Innanzitutto, il fornello produce un forte rumore durante la fase di riscaldamento, proprio come un razzo. Probabilmente avrete visto qualcuno tapparsi le orecchie durante il lancio nei film. Beh, non è solo per divertimento.

6.2. Esperienza di volo

Dopo i preparativi, i passeggeri vengono imbarcati e assicurati nella gondola, il pallone viene gonfiato e collegato al bruciatore che gli darà la spinta. Il pilota professionista esegue un ultimo controllo delle condizioni meteorologiche e del vento e l’equipaggio si prepara per il lancio. Svegliatisi molto presto e gustati con una bevanda calda, i passeggeri sono ora emozionati e impazienti per il decollo. Non appena il pallone inizia a salire, i passeggeri tacciono. È un momento di forte emozione. Generalmente, verso l’alba, il pilota porta i passeggeri ad esplorare la bellezza della valle nella soffusa luce del mattino. Poche mongolfiere si alzano regolarmente in cielo e la valle è deserta, priva di qualsiasi attività. Non si sente più il vento all’interno del pallone e si instaura una strana sensazione di levitazione nell’aria immobile. Una volta che il pallone si è allontanato dai rumori lontani della valle, i passeggeri hanno la sensazione di evolversi nella propria astronave e sono completamente rapiti dalla bellezza dei primi raggi di sole che illuminano le pareti ocra della valle. Nessuno parla. I primi momenti difficili del volo sono ormai alle nostre spalle e possiamo finalmente goderci la magia del volo in mongolfiera. Il sogno è realizzato. Si consiglia di effettuare un volo in miniatura, nelle immediate vicinanze del decollo, per abituarsi a volare in mongolfiera. Le mongolfiere decollano da tutto il mondo e, durante questo volo, ci sorprende vedere diverse mongolfiere contemporaneamente, lontane o vicine. I primi istanti di volo sono ancora attimi di fugace emozione per chi non ha ancora pratica. Il nostro cesto di gondola non è ancora stabilizzato e rolla mentre decolliamo; man mano che saliamo, la situazione si stabilizza.

6.3. Tecniche di atterraggio

Atterraggi morbidi e atterraggi duri La tecnica che utilizziamo per la discesa e l’atterraggio dipende dal vento, dalla natura del terreno e dalle dimensioni del pallone. Di solito ignoriamo quelle influenzate da questi ultimi due fattori. Se il vento è forte all’atterraggio e il terreno non è troppo spugnoso, effettuiamo un atterraggio duro, il che significa che quando il cesto tocca terra lasciamo che il resto del pallone scenda completamente. Generalmente, l’aria calda fuoriesce molto rapidamente dall’involucro e il pallone in discesa si trova sospeso prima di essere in alto sopra il terreno. Possiamo facilmente immaginare la sequenza di eventi in un caso del genere. La parte dell’involucro che viene rilasciata si muove verso l’alto molto più velocemente di quella del pallone sopra il cesto che si muove verso il basso. Oltre alle forze molto elevate che agiscono sull’involucro durante l’atterraggio morbido, ci sono anche forze negative che dipendono dalla resistenza fornita dalla presenza del pilota all’altra estremità dei cavi di sospensione. Nel punto in cui i cavi sono fissati al cesto, questi sono dati dalla differenza tra la velocità dell’involucro e quella del cesto: pertanto, queste forze negative riducono le elevatissime forze positive sull’involucro durante l’atterraggio morbido. Al limite, alla fine portano la velocità del punto inferiore dell’involucro a zero nell’istante del rimbalzo prima del pieno contatto con il suolo. Se la zona di atterraggio è leggermente spugnosa, questo rimbalzo è più fluido. Se l’involucro non tocca di nuovo il suolo perché il pilota ha avuto un buon contatto diretto, non c’è rimbalzo e il pilota tira i cavi di sospensione per decelerare il movimento verso il basso della parte dell’involucro sotto il cesto in modo tale che non si muova più velocemente del cesto in quel momento.

7. Viste panoramiche dal pallone

Il momento clou del vostro giro in mongolfiera sarà sicuramente la vista dell’oasi stessa, quindi parliamo prima di cosa potete aspettarvi di vedere mentre fluttuate placidamente nel cielo. Purtroppo, la vista panoramica della valle è per lo più bloccata dalle montagne a sud-ovest del villaggio, ma se siete fortunati e riuscite a volare poco dopo l’alba, potrete ammirare i colori dorati delle montagne ammirando le lisce dune di sabbia.

La valle di Tinghir è benedetta da uno scenario mozzafiato di montagne e scogliere scavate nell’arenaria, che svettano imponenti sopra i lussureggianti palmeti che costeggiano il fiume. I colori cangianti delle rocce, che vanno dal rosso intenso al giallo chiaro, offrono viste incredibili da una mongolfiera. Sorvolare la zona offre anche una prospettiva unica sugli antichi villaggi con i loro ksar, gli edifici fortificati tradizionalmente realizzati in argilla.

Per quanto mozzafiato possano sembrare questi panorami dall’alto, ciò che abbiamo trovato ancora più impressionanti sono le foto aeree che abbiamo scattato durante il nostro volo. Tuttavia, fate attenzione alla direzione della mongolfiera, poiché alla fine verrete ruotati per l’atterraggio. Inoltre, questa è la mongolfiera a doppio cesto che abbiamo utilizzato noi, il che significa che condividerete il volo con un altro gruppo di passeggeri. Infine, se preferite mantenere una certa distanza dagli altri passeggeri e al contempo offrire un’esperienza unica alla vostra persona speciale, potete scegliere un volo privato con la compagnia di vostra scelta. Abbiamo scattato delle splendide foto spontanee con il nostro gruppo durante l’atterraggio, ma abbiamo anche visto alcuni video di un volo privato in mongolfiera che si è rivelato fantastico!

7.1. Punti di riferimento e attrazioni

Situata all’ingresso della valle del Drâa, l’oasi di Tinghir offre un’abbondanza di colori e contrasti davvero sbalorditiva ed è famosa per i suoi rigogliosi palmeti, le sue kasbah, le sue mozzafiato scogliere rosse, le sue numerose sorgenti e il suo clima mite. La città si trova a 100 chilometri a est di Ouarzazate e a 400 chilometri da Marrakech. È un crocevia culturale e storico tra le popolazioni ebraiche e berbere del Marocco, un luogo dove il passato convive splendidamente con il presente. Quale modo migliore per ammirare una valle così bella se non un volo in mongolfiera? Niente! Viste mozzafiato sulle famose palme da dattero e sulle Kasbah dell’oasi che si estendono in tutte le direzioni, seguite da brindisi con champagne con i vostri compagni di viaggio e i testimoni del decollo più bello della giornata, trattenendo il respiro mentre guardate la luce del momento illuminare i tesori naturali e umani della valle di splendidi colori dorati. Potreste scattare una dozzina di foto prima del volo, poi con i vostri compagni di volo e infine voi e il vostro pilota tornerete al vostro splendido alloggio nella valle!

La vista più bella dall’alto è quella dell’oasi di Tinghir. Ammirate, in questo periodo dell’anno, il colore dorato delle foglie delle palme da dattero, il meraviglioso contrasto con le scogliere rossastre della gola e le Kasbah. Se desiderate chiarimenti su qualsiasi cosa, non esitate! A marzo, tutto è ancora verde, compresi i piccoli campi sparsi nell’oasi, ricoperti di papaveri selvatici e fiori colorati. Osservate la Kasbah del centro dell’oasi, costruita nel XVII secolo, e i contadini con i loro asini ai piedi delle scogliere. Un po’ più avanti, vicino al villaggio di Tinghir, si trovano le rovine del forte costruito negli anni ’30.

7.2. Suggerimenti per la fotografia

Crea immagini straordinarie in preparazione al tuo primo volo in mongolfiera e alle riprese mattutine pre-volo. Puoi anche immortalare il personale di terra mentre gonfia i palloni come parte della tua esperienza. Assicurati di non perderti lo spettacolo se vuoi immortalare anche questi scatti. Mentre sei nella cesta, usa uno zoom grandangolare per catturare dettagli del pallone davanti o sotto di te e per poter ingrandire fino a 70 mm per cogliere anche i dettagli più intricati del deserto. Porta un filtro polarizzatore: purifica l’aria dalle particelle di polvere e satura i colori. Preparati per uno dei migliori tele della natura. Fai attenzione alle salite e discese durante la discesa e chiedi al pilota se può rimanere fermo per alcune riprese aeree della piccola città nel deserto. Fai attenzione alla distorsione causata dal calore. Durante l’atterraggio, tieniti lontano dalla bocca del pallone per evitare ustioni. Quando riponi il pallone, fai attenzione alla direzione del vento per evitare polvere e sabbia. Porta la tua famiglia qui per vivere l’esperienza dei voli mattutini. Puoi farti accompagnare durante il volo dagli amici, pilotando tu stesso il pallone e divertendoti a farlo volare. Il servizio fotografico e il volo in mongolfiera non sono mai stati così belli. È l’unico operatore di mongolfiere nell’Oasi di Tinghir a portare i turisti in giro sopra il luogo più spettacolare e mozzafiato del mondo, da cui è possibile ammirare e scattare foto: le maestose gole intorno all’Oasi di Tinghir, punteggiate dalle tradizionali case berbere di fango, le maestose catene montuose del Grande Atlante e del Saghro innevate.

8. Significato culturale dell’oasi

Sebbene Tinghir sia una città completamente moderna, è circondata da un’oasi e da kasbah fortificate in mattoni di fango, appartenenti alla popolazione berbera locale. Insieme alle palme, ai corsi d’acqua, alle kesbah, alle scogliere e alle montagne, questi siti rafforzano l’identità della città. Un’architettura di tipo locale caratterizza l’oasi con la sua ricchezza di colori. Nel palmeto, famiglie berbere vanno e vengono su carretti trainati da asini, raccogliendo datteri o vendendo verdure al mercato. Sembra una scena uscita da un libro di fiabe che riporta i visitatori a Tinghir indietro di diversi secoli.

Tutta la valle si possono ammirare terrazze coltivate a orzo, grano e ortaggi. La palma offre i suoi datteri a una comunità berbera umile. Lo Shikh (sing. shaykh) è un titolo onorifico derivato dal deserto che designava a Tanamert il marabutto che riceveva molti omaggi e donazioni dalla popolazione. Questi “padroni” delle città del Marocco meridionale hanno tratto notevoli benefici dai loro contatti privilegiati con il Sultano e l’importanza millenaria delle oasi, rispetto all’aridità dei deserti meridionali, ha contribuito in larga misura alla crescita dell’associazione “Aiuto allo Sham”, che permette alle famiglie isolate di resistere.

Il turismo promuove la fusione tra Berberi e altre popolazioni ed è una delle principali attività. Non è raro vedere venditori provenienti dall’oasi che si dirigono a Tinghir per vendere i loro prodotti. Ciò consente la condivisione di gruppi di lavoro, in particolare nel settore dell’artigianato, dato che l’oasi ha conservato le antiche tecniche di tessitura. La scoperta del patrimonio, con i Berberi di Tinghir che si incontrano, viene organizzata al chiaro di luna. Soprattutto, è possibile raggiungere l’offerta ottomana per un viaggio ricco di avventure… nel cuore di un’oasi! Anche le feste e i festeggiamenti non sono scomparsi, e i contadini berberi li organizzano ancora per celebrare la raccolta dei datteri.

8.1. Tradizioni locali

L’oasi di Tinghir è più di una semplice caratteristica geografica pittoresca; ospita anche tradizioni locali che nascono dalle precise interrelazioni tra l’ambiente naturale, l’etnia, la cultura e l’economia. Queste tradizioni si sono evolute nel corso degli anni e hanno permesso di costruire un’identità locale, mantenendo alcuni dei vecchi metodi di produzione e adattandosi al contempo ai nuovi sviluppi: l’introduzione dell’elettricità, l’apertura al contatto culturale attraverso il turismo, l’apertura dell’economia al turismo nazionale e la pianificazione di circuiti turistici in base alle condizioni dell’oasi (permessi di assenza per i periodi di raccolta, che durano circa due mesi, e ampiezza dei circuiti). La valle fa parte di un corridoio di traslazione, che collega nord e sud attraversando i fiumi. In un passato recente, un’ampia varietà di merci ha attraversato la valle per essere trasportata in luoghi come Sibra, Guercif, Erfoud o persino Rissani. Ora che i tunnel collegano la valle al valico orientale, le popolazioni provenienti dal Sahara sono diventate viaggiatori abituali del valico. Essi integrano i gruppi nomadi che vivono in zone di riferimento al di sopra della valle di servizio.

Quindi, l’oasi è un’area di scambio, e la valle e l’oasi sono spazi di viaggio per le parti della società a nord, svuotando periodicamente l’asse. L’influenza dell’ambiente perduto è ancora percepibile nella costruzione delle case in arenaria della valle, o case in Adobe Guemat, situate vicino a datteri ricchi di datteri. Le oasi fornivano i materiali per confezionare i vestiti berberi in lana e cotone, tessuti o tinti, che venivano venduti nei mercati situati all’uscita della valle. Il marocchino, una sorta di scialle di lana ricamato, aveva una funzione tipica dei pullover nordeuropei. Gran parte della tradizione locale si ritrova nella tessitura di tappeti berberi da parte delle donne. I tappeti, sottili ed eleganti, prendono spunto dai disegni della fauna locale e dai simboli astratti che hanno un significato nella cosmografia berbera.

8.2. Influenza sul turismo

Le oasi sono oggi tra le mete turistiche più gettonate, e quindi risultano secondarie per la popolazione locale. L’enorme pressione turistica e i relativi benefici economici stanno costringendo le autorità locali ad anteporre lo sviluppo turistico a un’attenta gestione delle risorse naturali disponibili. Sia l’oasi frigia che quella di Tinghir stanno recentemente diventando attraenti per i turisti. Sono stati costruiti servizi necessari per i turisti; nel bacino sono stati aperti hotel che offrono pasti vegetariani. Nell’oasi di Tinghir sono stati recentemente costruiti sorprendenti edifici antichi e moderni. Nuove attrazioni turistiche – voli in mongolfiera e viaggi in auto attraverso la regione dei canyon – sono state sviluppate vicino all’oasi di Tinghir. Vengono organizzati diversi viaggi turistici individuali e organizzati di uno o più giorni, economici e costosi, attraverso la valle del Tarn. Sembra che una promozione dell’oasi di Tinghir e dei voli in mongolfiera sia sufficiente ad aumentare il numero di turisti in futuro.

Il numero di turisti dipenderà dalla stabilità politico-criminale. Verranno contattate zone soggette a restrizioni, che sono molto frequentate dai turisti. L’orientamento verso un turismo attivo, bizzarro e sorprendente può degradare il paesaggio. Il tramonto sulle strutture delle oasi di pace una volta all’anno è davvero meraviglioso. Tuttavia, durante il turismo bizzarro potrebbero verificarsi atti vandalici accidentali. Gli edifici costruiti aumenteranno di numero. Le tradizioni locali verranno distrutte. Il turismo familiare è di gran lunga una forma migliore rispetto al turismo bizzarro e organizzato. Potrebbe salvare alcune antiche tradizioni, i rapporti familiari e la tangibile comunanza delle oasi. L’aumento del numero di turisti avrà effetti sia positivi che negativi. Non sembra che un numero così elevato di turisti sia auspicabile.

9. Considerazioni ambientali

Considerazioni ambientali: l’attività in mongolfiera è una pratica ecosostenibile che promuove un impatto ecologico minimo sul paesaggio dell’Oasi di Tinghir. Il pilota e l’equipaggio hanno una formazione approfondita in materia di consapevolezza ambientale e garantiscono che l’attività abbia il minimo impatto possibile sull’ecosistema locale. Tutte le mongolfiere sono realizzate da produttori che adottano solide politiche ambientali. Nell’ultimo decennio, i produttori di mongolfiere si sono resi conto del fatto che queste possono avere un impatto visivo significativo sullo sviluppo del turismo aereo. Per questo motivo, dipingono o tingono le loro mongolfiere con colori intensi e pigmenti speciali.

Pratiche di sostenibilità: tutte le mongolfiere organizzano la propria attività in modo ecosostenibile per rispettare il territorio in cui svolgono la loro attività commerciale. Adottano politiche volte a ridurre al minimo l’utilizzo di risorse e attrezzature durante l’intero ciclo di vita dei loro prodotti. Più specificamente, l’azienda rispetta i seguenti cinque impegni: volare con mongolfiere di dimensioni tali da consentire di operare durante il minor numero possibile di voli; far decollare e salire i passeggeri dai punti di osservazione migliori, evitando così il più possibile l’uso di auto; impiegare il minor numero possibile di personale; Rigenerano e riciclano il territorio del volo come se non l’avessero mai sorvolato, utilizzando il minimo di carburante possibile; infine, sono coinvolti in partnership culturali e sosterranno la ricerca sui cambiamenti sociologici nella regione. Praticando voli in mongolfiera in questo modo ecosostenibile, l’azienda promuove la conservazione degli splendidi paesaggi che sorvola. Le attività intraprese promuovono la biodiversità e la tutela dei Parchi Naturali in tutto il mondo. Inoltre, consentono di reinvestire risorse finanziarie in un’area quasi completamente distrutta, offrendo alla popolazione locale una nuova forma di turismo sostenibile e alternativo.

9.1. Pratiche di sostenibilità

È fondamentale che il turismo e le attività sportive d’avventura proteggano l’ambiente e le risorse naturali che attraggono i visitatori. Il nostro tour in mongolfiera nell’oasi di Tinghir si impegna a ridurre al minimo l’impatto ambientale del nostro gruppo durante la visita alla comunità locale dell’oasi di Tinejdad. Il nostro tour operator è coinvolto in numerose iniziative e attività ambientali per sensibilizzare tutti i viaggiatori sull’importanza della protezione dell’area naturale. Collaboriamo con organizzazioni locali e ambientaliste per svolgere attività di volontariato e rimuovere rifiuti, mozziconi di sigaretta e altri inquinanti sparsi nella natura. Lo facciamo per contribuire a proteggere l’ambiente a beneficio dei residenti locali, degli animali e dei viaggiatori. Evitiamo l’uso di bottiglie d’acqua di plastica durante i nostri tour in mongolfiera e preferiamo contenitori riutilizzabili. Forniamo ai viaggiatori contenitori riutilizzabili da riempire con acqua potabile purificata invece di utilizzare acqua in bottiglia. Il nostro tour in mongolfiera offre acqua in bottiglia a bordo, ma vi chiediamo di riutilizzare la bottiglia il più a lungo possibile e di lasciarla riciclare. Il nostro tour consiglia snack di produzione locale che supportano l’economia locale. Il nostro equipaggio di volo collabora con i venditori di snack locali per offrire ai viaggiatori a Tinghir deliziosi assaggi durante il volo in mongolfiera. Il nostro giro in mongolfiera a Tinghir e nelle zone circostanti si impegna a creare un’esperienza unica che protegga l’ambiente e sostenga la comunità locale.

Questo giro in mongolfiera nell’oasi di Tinghir sottolinea l’importanza di praticare un turismo sostenibile. Accogliamo gruppi più piccoli, fino a 12 persone, per garantire un’esperienza unica e confortevole durante il sorvolo della splendida oasi. Rimaniamo in contatto con la popolazione locale che vive nell’oasi sottostante. I membri della comunità ne traggono vantaggio perché possono condividere la loro conoscenza secolare della zona con i nostri viaggiatori e diffondere il messaggio del turismo sostenibile. Il giro in mongolfiera inizia nelle prime ore del mattino e termina poco prima dell’apertura del mercato di Tinejdad. I passeggeri tornano a terra giusto in tempo per la colazione prima di intraprendere la loro prossima avventura. I viaggiatori devono sapere che questo giro ha un basso impatto sull’ambiente e sui prodotti locali.

9.2. Impatto sull’ecosistema locale

La scelta di un volo in mongolfiera all’aperto sulle pendici occidentali dell’Alto Atlante orientale, verso l’importante massiccio vulcanico del Jbel Sarhro, rende questa attività un inquinante pesante non ecologico. L’attuale decisione si basa unicamente sulla devastazione del massiccio vulcanico del Jbel Sarhro con il rilascio di gas in fase di gonfiaggio, che ha già bruciato tutta la vegetazione e continua a farlo in modo massiccio, e viene solo parzialmente ripristinata. Il grande incendio prodotto da qualsiasi mongolfiera per il decollo e il gonfiaggio, che si verifica da molto tempo ed è ancora insufficiente a bruciare il delicato ambiente montano fino all’estensione dell’intero massiccio vulcanico del Jbel Sarhro, che è quasi privo di vegetazione. Questa scelta ha reso l’attività delle mongolfiere una fonte pesante e continua di inquinamento ambientale della valle di Tinghir e della sua preziosa oasi, a causa dell’espulsione quotidiana di grandi quantità di gas caldo combusti, ad alta concentrazione di vapore acqueo, che distrugge la vegetazione ripariale, le palme da dattero e tutte le altre piante dell’oasi che necessitano di un elevato fabbisogno idrico. Tutti questi effetti negativi hanno un impatto considerevole e molto significativo nella regione dell’oasi di Tinghir, dove l’irradiazione solare è elevata pur trovandosi in un paese generalmente piuttosto desertico e con un comfort termico molto scarso. Le misurazioni globali, utilizzate per dimostrare la dipendenza dell’atmosfera dal meccanismo di doppia diffusione, sono le migliori da privilegiare per analizzare questi effetti.

10. Attività post-corsa

Come evidenziato dal nostro itinerario, abbiamo incluso una serie di attività, ma una volta completato il giro in mongolfiera, potrete trascorrere il resto della giornata nell’oasi: fare trekking, andare in bicicletta o semplicemente passeggiare tra le palme da dattero ascoltando il canto degli uccelli. Se amate le escursioni a piedi o in bicicletta, c’è un fantastico circuito che attraversa diversi palmeti intorno a Tinghir e che potrebbe richiedere ore. A Tizri, un villaggio berbero, ci sono alcune grotte minori, ma non aspettatevi meraviglie. E mentre siete a Tizri in bicicletta o a piedi, potete visitare un paio di affascinanti siti tradizionali sparsi nei dintorni, come le moschee. Chiedete indicazioni alla gente del posto: vi guideranno verso questi quartieri storici. In realtà, se volete scoprire com’è la vita nei villaggi berberi, continuate oltre Tizri e dirigetevi verso Izerbi (due ore a piedi; niente bicicletta) dove potrete assaporare la vita tradizionale delle case di adobe rosse che gli abitanti del villaggio non hanno abbandonato. Qui, le donne preparano ancora il pane nei tradizionali forni all’aperto e gli uomini si prendono cura di piccoli greggi di pecore.

In alternativa, esplorate la città di Tinghir. Passeggiate per i suoi stretti vicoli fiancheggiati da case in adobe; visitate il suo stretto e tranquillo suk; e non dimenticate di fare un salto all’ora della preghiera per ammirare la moschea al centro della città, brulicante di attività, e anche il negozio di veli, che ospita un’ampia selezione di veli tribali berberi. Se arrivate di mercoledì o sabato, troverete il suk e chi cerca un buon pasto può provare un tajine in uno dei grandi locali tipici accanto alla moschea.

Non perdetevi l’autentico cibo berbero almeno una volta, soprattutto se non l’avete ancora provato. Specialità locale: cibo cucinato in una tajine, le pentole medievali del Marocco meridionale. Se non volete mangiare vicino alla moschea, controllate in anticipo i prezzi dei menu nelle piccole case del villaggio. Altrimenti, nella parte alta del paese, dopo le ultime case, c’è un punto vendita dove ogni giorno cuociono il pane o impasti sottili nei loro forni comuni.

10.1. Esplorando Tinhir

Al sorgere del sole e quando gli altri membri dell’equipaggio saranno andati a fare colazione, faremo ritorno a casa nella nostra tradizionale kasbah situata nel cuore della famosa oasi di Tinghir, dove gli ospiti potranno rilassarsi e recuperare le energie gustando una deliziosa colazione locale. Proprio come durante il volo in mongolfiera, sarete coccolati da incantevoli viste mattutine sulla kasbah ebraica, sulle palme della valle e sulle montagne dell’Atlante all’orizzonte. Una volta ripresi dal volo e dalla colazione, partiremo per il resto della mattinata alla scoperta dei dintorni di Tinghir. A soli 5 minuti a piedi dalla nostra kasbah, raggiungerete un ponte sopra la splendida oasi e potrete scattare fantastiche foto della kasbah con le palme di fronte e le montagne dell’Atlante sullo sfondo. Poi torneremo sulla strada e attraverseremo le palme, cercando un punto da cui salire sulle colline sulla destra. Camminate in silenzio sulle scogliere e ammirate la valle per ammirare i servizi dell’oasi. Considerate di fare una passeggiata per vedere come i berberi locali mantengono le loro usanze ancestrali: le donne che prendono l’acqua alle fontane, si truccano, cucinano e i giovani che si aggirano con i tradizionali tappeti tessuti a mano in vendita. Oppure visitate l’antico granaio, l’unico rimasto nei dintorni di Tinghir, e scoprite di più sull’importanza che i suoi dintorni avevano in passato per la produzione agricola. Stanco della camminata? Salite sull’asino e tornate indietro tra le dune per una sosta alla kasbah. Cosa c’è dopo? Oziate ammirando i giochi di luce colorati sulla kasbah, sulle palme o sulle montagne dell’Atlante al tramonto, oppure gustate un pasto tradizionale marocchino prima di tornare in camera e trascorrere un’altra notte in questa splendida kasbah. Vi consigliamo di fare una doccia, cenare e andare a dormire presto per prepararvi alle attività del giorno successivo!

10.2. Cucina locale

Tinghir è famosa per i suoi dolci, in particolare per i pasticcini e i biscotti chiamati “Gayla”, “Karfa” e “Ghriba”. Persone provenienti da tutte le valli circostanti vengono in questa zona per assaggiarli e acquistarli. Pertanto, prima di partire, è consigliabile visitare un negozio che vende dolci da forno, oltre a qualche taboult locale o tè alla menta e spezie, un modo perfetto per immergersi nella tradizione locale. La gente chiede comunemente patate fritte in olio, a volte con un peperoncino locale (piccante ma molto saporito). Subito dopo, si possono trovare molti piccoli negozi che vendono pezzi di pizza o deliziosi panini cotti a fuoco diretto con un ripieno di uova e spezie, solitamente serviti caldi. La gente li chiama “Bedia”, ed è sicuramente un’esperienza unica. I piatti serviti nella maggior parte dei ristoranti locali includono tajine e carne alla griglia. Si pensa generalmente che la migliore carne di agnello provenga dalla valle di Tinghir. Tuttavia, il manzo è sicuramente la carne migliore per preparare spiedini o carne alla griglia. La zona di Tinghir offre numerosi luoghi dove è possibile preparare questo tipo di pietanza, molto apprezzata dalla gente del posto. Anche le soste stradali e i percorsi da e per le valli offrono numerose opzioni, dove si possono gustare spiedini a sandwich e a quadretti. Per quanto riguarda le bevande, la gente del posto è grande consumatrice di latticini, latte acido e formaggio bianco. Tuttavia, la gente, soprattutto i viaggiatori, ama molto bere il tè alla menta. È diventata un’abitudine. Il tè viene preparato in modo rustico per offrire una bevanda liscia e vellutata. La gente del posto presenta cibo e pietanze servite in un’atmosfera familiare e amichevole. Inoltre, spesso si è visti seduti con vicini o amici ad assaggiare prodotti locali attorno allo stesso tavolo. Durante il mese del Ramadan, la gente del posto smette di consumare cibo e bevande durante il giorno. Al calare della notte, è vero che le loro usanze cambiano. La città di Tinghir è essenzialmente tranquilla e si concentra sulle feste in famiglia.

11. Testimonianze ed esperienze

Quasi tutti coloro che hanno provato un giro in mongolfiera a Tinghir hanno affermato che è stata una delle esperienze più belle che abbiano mai fatto in vita loro. È stata un’esperienza unica e sempre più richiesta da molti viaggiatori. La maggior parte di loro non aveva mai provato questa attività prima. Sarete sospesi dal suolo senza fare rumore a bordo di una tradizionale mongolfiera fatta di seta e materiali sintetici, e questo vi farà sentire unici al mondo. A differenza del parapendio, la mongolfiera è un’attività rilassante e pacifica, senza scariche di adrenalina. Vedrete diverse sfumature di colore, le dune in movimento del deserto dell’Erg Chebbi, e ne rimarrete incantati. La soddisfazione di salire in mongolfiera lascia il posto alla meraviglia per la bellezza dei panorami che si dispiegano davanti ai vostri occhi. Qui vi presentiamo alcune testimonianze di viaggiatori che hanno vissuto questa meravigliosa esperienza:

“Scriverò questa recensione con il cuore pesante perché non voglio condividere un’esperienza così bella. Ma per aiutare altri turisti che desiderano viaggiare in Marocco, lo farò. Durante la nostra visita all’Oasi di Tinghir, abbiamo fatto un giro in mongolfiera e, all’inizio, abbiamo pensato che fosse una follia e che non avremmo mai premuto il pulsante rosso in aria con Taz sul sedile del passeggero. Ma l’esperienza è stata così meravigliosa e con un paesaggio incantevole che queste paure sono state spazzate via. Il giro in mongolfiera nell’Oasi di Tinghir è stata un’esperienza imperdibile in Marocco.” “Non sono sicuro che la mongolfiera a Tinghir sia stata la ragione principale per cui ho volato per migliaia di chilometri fino in Marocco, tuttavia era sicuramente nella mia lista dei desideri. Quando si vola in mongolfiera si prova una particolare sensazione di pace che riempie il cuore.” Il nostro giro in mongolfiera nell’oasi di Tinghir non avrebbe potuto essere un’esperienza più bella: i colori del tramonto, la desolazione, la tranquillità, i piccoli villaggi in mezzo al nulla, i colori caldi dell’argilla in contrasto con il paesaggio circostante. “Abbiamo preso il volo prima che ce ne rendessimo conto e non posso descrivere la sensazione di volare attraverso la valle e sopra le montagne… è stato magico. Piacere e divertimento, silenzio e pace.”

12. Domande frequenti

I voli in mongolfiera sono sicuri? Sì, il volo in mongolfiera è un’attività molto sicura se effettuato da compagnie autorizzate con piloti qualificati e addestrati. Volate sempre d’estate per ridurre i rischi di vento e maltempo durante il vostro volo. Puntate a zone aeree dove non ci siano montagne, torri o altre strutture nelle vicinanze. Che abbigliamento indossare per un volo in mongolfiera? Scarpe comode e pantaloni lunghi. Il soffitto delle mongolfiere riscaldate è alto, ma basso nell’aria più fredda e nelle mongolfiere ad aria fredda. I bruciatori delle mongolfiere possono essere piuttosto rumorosi, quindi anche le protezioni per le orecchie possono essere d’aiuto. Quando si può fare un volo in mongolfiera? Il volo in mongolfiera è possibile tutto l’anno, ma dipende dalle condizioni meteorologiche. In mongolfiera, si vola con il bel tempo. Non si può volare con il maltempo. Il volo in mongolfiera si fa al mattino presto o nel tardo pomeriggio, all’alba e al tramonto, perché il vento è calmo. Quanto dura un volo in mongolfiera? Si potrebbe leggere che un volo dura un’ora, ma questa è la durata del volo solo se il vento è debole. Un volo in mongolfiera dura circa tre ore, inclusi il prelievo e il rientro, e circa 20-60 minuti in volo. Soffrirò di mal d’aria? La mongolfiera è la forma più semplice di trasporto aereo e il volo è tranquillo e rilassante, ma se siete inclini al mal d’aria, è consigliabile assumere dei farmaci contro la cinetosi prima del volo. Tuttavia, la maggior parte delle persone non ha problemi di questo tipo, poiché il volo in mongolfiera è un’esperienza molto piacevole. Non sono una persona mattiniera, DEVO alzarmi presto? Come assistenti, sappiamo che alcuni ospiti del volo in mongolfiera non sono mattinieri, ma è assolutamente necessario farlo. L’aria è più fresca quando non c’è il sole e l’aria più fredda permette alla mongolfiera di salire più in alto e più velocemente di quanto farebbe nella calura del giorno.

13. Sicurezza e regolamenti

La sicurezza è un aspetto essenziale del volo in mongolfiera, soprattutto dopo i numerosi incidenti verificatisi in diverse parti del mondo. Un passeggero dovrebbe effettuare qualsiasi viaggio in mongolfiera solo con un’azienda affidabile e certificata. Esistono anche alcuni enti che si occupano di controllare prima le compagnie e poi i voli dopo gli incidenti subiti da questi gentili giganti. Lasciate che vi spieghi chi sono e quali linee guida di sicurezza mettono in atto per garantire la completa sicurezza di questi voli moderni. Speriamo che dopo aver letto questa sezione, vi sentiate molto più a vostro agio nel fare il vostro primo giro in mongolfiera!

13.1. Enti di regolamentazione

Esistono alcune autorità aeronautiche in tutto il mondo che controllano le operazioni delle compagnie di mongolfiere e i loro voli. Negli Stati Uniti, il National Transportation Safety Board è responsabile di tutte le operazioni. In Europa, il volo in mongolfiera è principalmente controllato dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea. Le linee guida sulla progettazione e la produzione di mongolfiere in tutto il mondo sono elaborate dalla Fédération Aéronautique Internationale.

In Marocco, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile è responsabile del controllo del settore delle mongolfiere e della prevenzione degli incidenti. Questo organismo è stato istituito dopo il tragico incidente di una mongolfiera a Marrakech, in cui persero la vita tutte e sette le persone a bordo (cinque turisti francesi, un pilota e un turista di nazionalità britannica). Da allora, le normative sono diventate sempre più severe. I paragrafi seguenti illustrano alcuni standard di sicurezza internazionali che è possibile seguire per verificare che la compagnia con cui si vola li rispetti.

13.2. Standard di sicurezza

Il pallone deve essere progettato secondo il documento “EAS-APP 20 (Aeronavigabilità delle mongolfiere)” dell’EASA, essere costruito da un produttore in conformità alla Parte 31 (“Standard di aeronavigabilità: Condizioni speciali”) della Federal Aviation Administration e deve rispettare le condizioni obbligatorie previste dalla Sezione 9 del Codice Sportivo della FAI. La cura e la manutenzione possono essere eseguite da qualsiasi tecnico specializzato, purché rispetti le linee guida definite in tali documenti e il manuale di manutenzione redatto dal produttore del pallone.

13.1. Organismi di regolamentazione

La regolamentazione dei dirigibili commerciali in tutto il mondo, comprese le mongolfiere, è gestita principalmente negli Stati Uniti dalla Federal Aviation Administration e a livello mondiale da Transport Canada – Civil Aviation. La Federal Aviation Administration è responsabile del rispetto delle normative federali sull’aviazione relative alla produzione, alla riparazione e al funzionamento dei sistemi aeronautici. Transport Canada garantisce che tutte le mongolfiere volino in sicurezza in Canada e ne disciplina l’esercizio.

Le normative sono concepite per ridurre i rischi associati ai voli in mongolfiera e non esiste attività accessibile nella vita che sia esente da rischi. I voli in mongolfiera sono considerati sicuri negli Stati Uniti e in Canada secondo le statistiche compilate dalla Federal Aviation Administration e da Transport Canada. Per poter volare legalmente con le mongolfiere, è necessario soddisfare i requisiti sia della Federal Aviation Administration che di Transport Canada. La responsabilità di rispettare le normative ricade sul pilota della mongolfiera, sull’aviatore responsabile dell’operazione e sul pilota in comando. Transport Canada richiede agli operatori di mongolfiere di rispettare le normative operative, che includono il rilascio di licenze, la formazione, l’ispezione e la manutenzione dell’attrezzatura per il volo in mongolfiera e dei suoi componenti.

La manutenzione delle mongolfiere si effettua rispettando i rigorosi requisiti della Federal Aviation Administration e delle normative di Transport Canada, come previsto dall’Aeronautics Act. Le operazioni di lancio delle mongolfiere sono gestite dal pilota, che è legalmente tenuto a compiere ogni sforzo possibile per garantire il comfort e la sicurezza dei passeggeri. Considerando altre operazioni che possono essere altrettanto gratificanti ed emozionanti, ma presentano un profilo di rischio più elevato, le mongolfiere sono soggette alle stesse restrizioni e ai requisiti di pilotaggio previsti per i velivoli a turbina o a reazione.

13.2. Standard di sicurezza

La reputazione del volo in mongolfiera come attività sicura è in parte dovuta alla sua lunga storia di operazioni sicure, ma la sicurezza è anche il risultato delle rigorose procedure sviluppate nel corso di tale storia. Le varie associazioni di volo in mongolfiera in tutto il mondo hanno sviluppato standard di sicurezza dettagliati. Informazioni sulla produzione e la manutenzione dei palloni sono disponibili presso vari enti nazionali che rappresentano gli aeronauti amatoriali. Il volo in mongolfiera è regolamentato in Canada e negli Stati Uniti. Elencano i requisiti per i palloni e le aziende di volo approvate, e impongono la certificazione e la manutenzione dei palloni commerciali. Queste procedure di sicurezza regolano la costruzione e la manutenzione dei palloni, l’addestramento e la certificazione dei piloti e la prevenzione di disturbi ai passeggeri. Alcune procedure peculiari del volo in mongolfiera riguardano l’uso di calore e freddo durante il volo, alcune procedure per evitare incendi in volo, l’uso della luce per il pilota, la progettazione del cerchio e la scelta della zavorra per i palloni, il controllo dell’altitudine e una nota sui dolori causati dai palloni.

14. Conclusion

Che avventura surreale è stato il giro in mongolfiera quella mattina! L’esperienza di fluttuare senza peso su uno splendido paesaggio desertico, mentre il sole sorgeva lentamente svelando lo scenario mozzafiato dell’oasi di Tinghir, e di osservare i greggi di capre che tornavano a casa e la vita dei piccoli villaggi tra i palmeti della valle che si risvegliava lentamente in lontananza, ha ampiamente ripagato il lungo viaggio per raggiungere quel luogo. Consiglio vivamente questa attività originale come uno dei modi migliori per godersi la bellezza del deserto marocchino.

Se dovessi rifare questo viaggio un giorno, non apporterei grandi modifiche all’itinerario che abbiamo seguito, perché penso che sia stato il modo migliore per ammirare i diversi paesaggi della regione in un periodo di tempo relativamente breve. L’altopiano libico, le rocce dipinte, i palmeti, l’architettura vernacolare, le alte montagne, la Kasbah, la stretta valle d’Ercole, le passeggiate nelle gole, la cultura berbera, gli abiti e la cucina tradizionali, il tempo libero e le attività quotidiane degli abitanti, la flora e la fauna uniche, i colori caldi del tramonto e dell’alba, l’invitante quiete delle piccole città e dei villaggi, le lunghe valli sassose, le alte montagne e gli aridi altopiani con i loro spettacolari pendii argillosi, e le dune di sabbia dorata, tutti questi paesaggi e queste esperienze variegate hanno contribuito a rendere questo viaggio così arricchente e diverso.

Ci ha permesso di apprezzare la cultura berbera e di godere dell’incredibile calore dei suoi abitanti che, nonostante il loro stile di vita estremamente difficile, accoglievano sempre con un sorriso e un saluto i pochi viaggiatori che osavano attraversare quegli angoli inospitali della terra. Infine, vorrei ringraziare mio marito Philippe per essere stato così coraggioso e tenace nei suoi tentativi di vedere il deserto. Non dimenticherò mai quell’esperienza di vita così ricca di contrasti e di sudore.